CATANZARO Prosegue il percorso di collaborazione tra la Camera penale di Catanzaro, la Camera penale di Milano e l’Osservatorio Nazionale Misure Patrimoniali di Prevenzione della Ucpi. L’occasione è il secondo incontro del convegno dal titolo “Misure di Prevenzione: modelli a confronto. Le esperienze di Milano e Catanzaro”, che fa seguito alla prima sessione tenutasi a Milano il 19 aprile scorso. Scopo del dibattito è quello di illustrare luci ed ombre del modello di prevenzione, previsto dal “Codice Antimafia”, anche secondo le interpretazioni giurisprudenziali e le prassi applicative di due dei distretti di Corte di Appello più attivi ed autorevoli in materia. Con l’apporto della Magistratura, dell’Avvocatura e dell’Accademia, si cercherà, come peraltro avvenuto nella tappa milanese, di trovare approdi condivisi in un ambito particolarmente controverso e, attualmente, sotto la lente della Corte Europea di Diritti dell’Uomo. Ci sarà l’occasione di ascoltare la voce dell’On. Pittalis, primo firmatario di uno dei Disegni di Legge di riforma dell’istituto, che potrà far comprendere quale sia la posizione del Legislatore nella soluzione dei tanti nodi problematici che la prassi applicativa ha evidenziato. Tra la prima e la seconda sessione di interventi, sarà raccolta la testimonianza di Pietro Cavallotti, imprenditore la cui vicenda rappresenta le molte distorsioni del sistema di prevenzione.
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