LAMEZIA TERME Il futuro delle farmacie tra innovazione, tecnologia e un ruolo sempre più cruciale all’interno della comunità. È stato questo il tema del convegno svoltosi oggi al T Hotel di Lamezia Terme organizzato da Federfarma Catanzaro. Tre i relatori d’eccezione che si sono confrontati sulla gestione delle farmacie nel futuro avvenire: Angelika Tumello, consulente aziendale, Emanuele Mormino, organizzatore dell’evento insieme a Pharmaway e Francesco Mormino. Ha partecipato al dibattito anche Enzo Defilippo, presidente di Federfarma Catanzaro. «L’incontro di oggi è una costola di quello fatto a marzo con il nostro convegno annuale» ha detto Defilippo ai microfoni del Corriere della Calabria. «Un incontro molto tecnico per vedere come evolve la farmacia del futuro».
Ma anche, spiega il presidente catanzarese di Federfarma, per parlare di telemedicina e ddl semplificazioni, ovvero «il decreto che dovrebbe entrare in vigore dopo l’approvazione delle Camere e quindi i servizi che noi potremmo fare». Non solo benessere e salute, ma anche un dibattito sulla gestione economica delle farmacie. «Un altro argomento è come gestire la farmacia». Soprattutto in vista dei fondi che, rivela Defilippo, «il ministro Giorgetti ha sbloccato, ovvero 1,8 miliardi per il Sud». Novità introdotta e spiegata anche da Angelika Tumello, consulente aziendale per farmacie. «La farmacia è un’azienda e il farmacista deve sempre più approcciare e gestire la farmacia con logiche aziendaliste» spiega Tumello. «I farmacisti sono bravissimi nell’erogazione dei servizi e nella dispensa del farmaco, ma sono anche altrettanto bravi nella gestione secondo logiche aziendaliste». Tumello sostiene ci siano grandi opportunità per le farmacia, come i fondi erogati da Giorgetti o il decreto semplificazioni. «Il mondo della farmacia sta prendendo una nuova veste, io invito tutti gli imprenditori ad essere sempre aggiornati e al passo con le novità, ma soprattutto pianificare strategicamente il proprio modello di business, qui non improvvisare più quotidianamente le logiche aziendali».
Dello stesso parere Emanuele Mormino, rappresentante di Pharmaway, azienda specializzata nella consulenza in farmacia. «Significa aiutare l’imprenditore farmacista che è tipicamente una professionalità scientifica nel poter gestire al meglio la sua azienda che ha delle dinamiche che ogni tanto possono essere un po’ lontane dalla forma mentis del farmacista inteso come professionista». Un lavoro che consiste «nell’analizzare l’azienda farmacia e trovare spunti e opportunità per poterla migliorare, per poterla fare crescere fornendo anche strumenti che tendenzialmente oggi aiutano l’imprenditore nell’organizzazione». Una vera e propria “azienda”, afferma Mormino, in quanto «deve gestire delle dinamiche tipiche di questa realtà, quindi ribadisco, il farmacista è un professionista eccellente dal punto di vista scientifico, ma che si imbatte in nuove competenze da acquisire perché poi la sua azienda deve seguire le regole del mercato e l’andamento profittevole, altrimenti poi ci sono rischi che ci auguriamo nessuno possa cogliere». (redazione@corrierecal.it)
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