VILLA SAN GIOVANNI “No al ponte delle menzogne”, “sì ai trasporti, alla tutela dell’ambiente, al lavoro, all’istruzione, all’acqua pubblica, ai servizi”. Un coro unanime che a Villa San Giovanni grida “no” al progetto da 13,5 miliardi di euro, riportato al centro dell’agenda di governo dal ministro alle Infrastrutture e ai Trasporti Matteo Salvini.
Il riavvio dell’iter, la riesumazione del progetto del 2011, la pubblicazione dell’avviso di avvio del procedimento relativo agli espropri: tutti passaggi che hanno portato alla protesta promossa dalla rete “No Ponte” Calabria e Sicilia che ha incassato l’adesione di Cgil, partiti politici, associazioni. Alla manifestazione hanno assicurato la loro presenza gli esponenti del Partito democratico e candidati alle Europee Sandro Ruotolo e Jasmine Cristallo. Presente anche l’esponente di Avs Angelo Bonelli. Ha aderito il sindaco di Villa San Giovanni Giusi Caminiti insieme alla sua amministrazione. Presenti delegazioni della rete “no ponte” anche dalla Sicilia. I manifestanti si stanno riunendo nella centralissima piazza Valsesia per poi percorrere le strade di Villa fino a Cannitello dove si terranno gli interventi dal palco.
x
x