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Meloni a Vox: no al gender nelle scuole e alla maternità surrogata

La premier in videocollegamento alla kermesse di Madrid. Marine Le Pen: con Giorgia punti in comune

Pubblicato il: 19/05/2024 – 15:09
Meloni a Vox: no al gender nelle scuole e alla maternità surrogata

ROMA “Ci opporremo a chi vuole mettere in discussione la famiglia, quale pilastro della nostra società, a chi vuole introdurre la teoria gender nelle scuole, a chi intende favorire pratiche disumane come la maternità surrogata”. Così la presidente del Consiglio Giorgia Meloni intervenendo in videocollegamento alla kermesse di Vox a Madrid. “Nessuno mi convincerà mai che si possa definire progresso consentire a uomini ricchi di comprare il corpo di donne povere, o scegliere i figli come fossero prodotti del supermercato. Non è progresso, è oscurantismo, e sono fiera che al parlamento italiano sia in approvazione, su proposta di Fratelli d’Italia, una legge che vuole fare dell’utero in affitto un reato universale, cioè perseguibile in Italia anche se commesso all’estero”. L’8 e il 9 giugno saranno “elezione decisive”: “un cambio in Europa è possibile se i conservatori europei saranno uniti. Siamo il motore del rinascimento del nostro continente”. Così Giorgia Meloni intervenendo in videocollegamento con la kermesse di Vox a Madrid. “Per la prima volta – ha aggiunto – l’esito delle elezioni europee potrebbe sancire la fine di maggioranze innaturali e controproducenti”. “Caro Santiago, amico mio. Abbiamo iniziato il nostro percorso comune al Parlamento europeo nel 2019. E da allora, i nostri percorsi politici sono sempre stati molto simili. Fin dal primo momento hanno cercato di disprezzarci. Hanno cercato di isolarci. Hanno cercato di dividerci. E hanno finito per rafforzarci”, ha detto la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, che è anche presidente di Ecr. “Dicevano che non saremmo stati all’altezza. Che volevamo distruggere l’Europa. Dicevano che non saremmo mai diventati abbastanza credibili per contare, per essere decisivi. E mentre loro si godevano le loro rasserenanti certezze, noi – ha sottolineato la premier – abbiamo lavorato e guadagnato terreno, credibilità, spazio. Ed eccoci qui. Continuando insieme”. “Oggi Fratelli d’Italia è il primo partito italiano e ho l’onore di servire la mia nazione come capo del governo. E anche se alcuni non si sono ancora rassegnati, e altri si chiedono come sia potuto succedere, io sono il primo presidente del Consiglio della destra nella storia della Repubblica italiana, e sono addirittura una donna. Nel frattempo Vox è diventato il terzo partito più grande in Spagna. Un partito solido e ben radicato sul territorio nazionale. Una partita che ha un grande futuro davanti e che sarà decisiva per cambiare sia Madrid che Bruxelles”. Con Giorgia Meloni “ci sono punti in comune”. Così la leader del Rassemblement National Marine Le Pen risponde ai giornalisti italiani a margine della kermesse di Vox a Madrid. “Non è questione di persone ma di libertà – aggiunge poi – Meloni e Salvini” suo alleato nel gruppo Id nell’Europarlamento, hanno “a cuore la libertà. Non c’è dubbio che ci siano delle convergenze per la libertà dei popoli che vivono in Europa”.

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