CATANZARO «Noi abbiamo come regione tanti primati, tra i primati c’è il fatto che la nostra sia la regione più biodiversa in assoluto, e questo conferisce il primato anche al nostro paese». Lo ha detto l’assessore regionale all’Agricoltura, Gianluca Gallo, che oggi ha presieduto in Cittadella la “Giornata della biodiversità”: insieme all’Arsac, la Regione ha promosso un momento di confronto con gli studenti coinvolgendo gli istituti agrari di tutta la Calabria.
La Calabria – ha spiegato Gallo – «è una regione ricchissima in termini di capacità e diversità produttiva. Tutto questo però è un elemento del quale impadronirsi e del quale devono impadronirsi soprattutto gli studenti, gli studenti agrari e gli studenti calabresi in generale ai quali dobbiamo dire, dobbiamo trasmettere anche questa consapevolezza: l’avere dei primati sui quali puoi costruire anche delle possibilità, delle potenzialità per rimanere in Calabria. Noi abbiamo invitato gli studenti in Cittadella per avere con loro anche un momento di incontro, per spronarli, per dire che la loro scelta è la scelta giusta in questo momento, in una Calabria che sta crescendo dal punto di vista agricolo, dal punto di vista agroalimentare, con numeri importanti. Una Calabria che può crescere, attraverso il loro impegno, attraverso la loro formazione, attraverso la loro scelta possano magari rimanere in questa terra straordinaria che è la Calabria. La Regione – ha poi proseguito Gallo – sostiene il ricambio generazionale perché nel momento in cui ci sono alla guida delle aziende, del settore agricolo, del settore alimentare, dei giovani e delle donne, notiamo che c’è una marcia in più perché riteniamo che i giovani capiscano bene quanto sia importante l’innovazione. Noi li avviciniamo attraverso l’innovazione tecnologica perché loro sono più avanti di noi e capiscono che l’agricoltura si fa con lo smartphone o col drone, non si fa più come si faceva un tempo e capiscono anche quanto sia importante formarsi continuamente ed aggiornarsi. Sanno stare insieme più dei loro papà e dei loro nonni e capiscono quanto la cooperazione sia fondamentale per resistere a mercati sempre più difficili. fare anche massa critica e infine sanno raccontarsi bene. Sanno cosa significa fare promozione, quindi raccontano loro stessi, raccontano i loro prodotti, ma raccontano bene anche il loro rapporto con questo meraviglioso territorio».
All’incontro in Cittadella ha portato il proprio contributo anche Fulvia Caligiuri, commissario dell’Arsac: «E’ importante – ha detto Caligiuri – sentirsi partecipi tutti, ciascun cittadino e ciascun ragazzo, nel proteggere, tutelare la biodiversità. Noi siamo ricchi di biodiversità. Pensiamo che il 32% della biodiversità riconosciuta a livello europeo ce l’ha solo la Calabria: non l’Italia, la Calabria. Allora questa ricchezza va difesa, questo enorme tesoro e patrimonio va difeso, lo dobbiamo fare sensibilizzando ciascun cittadino ma sicuramente stringendo un patto d’onore con i ragazzi che studiano oggi per essere un domani veri difensori di questo grande patrimonio».
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