ROMA Esistono marcatori capaci di anticipare la diagnosi dei tumori. E’ su questo studio che un gruppo di scienziati britannici sta lavorando, ottenendo risultati incoraggianti. Sono stati individuate 618 proteine nel sangue che potrebbero prevederne il rischio e 107 marcatori spia che potrebbero far scattare l’allerta con almeno sette anni di anticipo rispetto alla diagnosi. A darne notizia Sky Tg 24. La scoperta è frutto di due diversi studi, guidati dall’Università di Oxford e pubblicati sulle pagine della rivista specializzata Nature Communications. Il gruppo di ricerca britannico ha analizzato i campioni di sangue di oltre 44mila persone, ed analizzato quasi 1.500 proteine. «I dati di migliaia di pazienti ci hanno rivelato dei dettagli importanti su come le proteine presenti nel sangue influenzano il rischio di cancro. Ora dobbiamo studiare queste proteine con attenzione per capire se possano essere realmente usate per la prevenzione», sostiene Keren Papier, epidemiologa presso l’Oxford Population Health. L’altro studio, ha riguardato e la ricerca ha consentito di individuare 40 proteine che capaci di influenzare il rischio di sviluppare nove tipi di tumore. «Siamo lontani, ma facciamo progressi su una strada che una volta era impensabile», ha dichiarato l’epidemiologo Karl Smith-Byrne.
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