CATANZARO «Sulla questione delle concessioni balneari non abbiamo più tempo. Occorre un atto urgente della Giunta regionale che dovrebbe essere adottato in settimana, per come annunciato dal presidente Occhiuto nel corso di un coordinamento regionale di Forza Italia». Lo afferma il consigliere regionale di Forza Italia Antonello Talerico. «L’atto della Giunta regionale – prosegue Talerico – consentirà tempestivamente di adottare uno strumento di reale risoluzione della delicatissima situazione in cui si sono venute a trovare le amministrazioni locali a causa del caos normativo e delle diverse pronunce giurisprudenziali che hanno affermato l’illegittimità di proroghe automatiche per legge, con obbligo di disapplicazione anche da parte delle amministrazioni comunali. In tal senso alcune Amministrazioni comunali, tra cui quella di Catanzaro, hanno adottato soluzioni, richiamate anche dal Tar di Catanzaro, che vanno verso la direzione di un atto di indirizzo rispetto anche all’applicazione della procedura di cui all’art. 10 del Regolamento di esecuzione del Codice della Navigazione. La soluzione, infatti, è stata già considerata percorribile dal Tar Catanzaro con una recente sentenza (numero 653 del 23 aprile 2024) che metterebbe al riparo i diritti dei balneari in attesa dei decreti legislativi di attuazione e dell’avvio delle procedure di gara. Ragion per cui la Giunta Regionale adotterà una soluzione transitoria corretta sul piano normativo richiamando l’art. 10 del Regolamento per l’esecuzione del Codice della Navigazione, onde individuare i corretti strumenti operativi per la uniforme applicazione sull’intero territorio regionale della disciplina attualmente applicabile, ciò al fine di evitare atti di impugnazione da parte del Governo o dei privati e consentire il regolare svolgimento della stagione balneare. Sulla proposta di legge per come depositata dal Gruppo consiliare regionale della Lega, si precisa che sia il presidente Occhiuto sia alcuni componenti del Gruppo consiliare di Forza Italia, avevano già escluso tale soluzione in primis perché le lungaggini procedurali previste per la sua approvazione avrebbero richiesto tempi incompatibili con le esigenze dei Comuni e dei titolari dei vari lidi e strutture balneari e, si sarebbe tradotta in una mera proposta di bandiera senza alcuna utilità rispetto alla imminente stagione estiva, così creando ulteriori aspettative nei tanti imprenditori e amministratori comunali che attendono invece soluzioni concrete e non di facciata. Del resto – prosegue Talerico – l’eventuale proposta di una legge regionale in sede materia, non solo non avrebbe risolto il problema, ma avrebbe violato il principio della competenza esclusiva dello Stato, in quanto la Regione sarebbe intervenuta con un proprio atto normativo su una disciplina dello Stato, con l’ulteriore chiara violazione dell’artt. 117 secondo comma, lettere e), trattandosi di materia riguardante il mercato e la concorrenza. Difatti già il Legislatore con il D.L. n. 198/2022 convertito in Legge n. 14/2023 cd. Decreto Milleproroghe 2023, ha ulteriormente prorogato le concessioni balneari sino al 31.12.2024, con ciò divenendo ancora più inutile e deleteria l’approvazione di una Legge Regionale. Si aggiunga che in ragione di tale quadro normativo e giurisprudenziale ed al fine di fornire un ulteriore contributo, è stato organizzato a Catanzaro per la data del 4 giugno 2024 ed unitamente alla Scuola Forense presso il Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Catanzaro e, con il patrocinio della Regione Calabria, del Consiglio Nazionale Forense, degli ordini Professionali coinvolti nella specifica materia (Avvocati, Ingegneri, Architetti e Geometri), nonché dell’Anci, della Camera Amministrativa Distrettuale, dell’Adgi, un importante convegno/incontro ove verrà fatto il punto sulla questione delle concessioni balneari e sulla Direttiva Bolkestein, a cui parteciperanno quali relatori il Consigliere di stato Sergio Zeuli, già componente del Collegio che ha adottato le recenti ordinanze in materia di concessioni balneari, il Consigliere Carlo Di Bello del Tar Bari, la Prof.ssa Anna Sia, docente Diritto della Navigazione presso Umg, il presidente del Tar di Catanzaro, Giancarlo Pennetti ed il presidente del Tar di Salerno, Nicola Durante e l’Assessore con delega anche al Patrimonio e Demanio Comune di Catanzaro, Antonio Borelli».
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