La Lfa Reggio Calabria, ovvero la vecchia Reggina, ha disputato un campionato straordinario. Costituita improvvisamente a settembre, quando è stata ripescata in serie D, ha sfiorato la vittoria a Siracusa, nella finale dei playoff, contro una compagine molto più forte. Così com’era molto più forte il Trapani che ha vinto il girone. Il merito principale è dell’allenatore, Bruno Trocini, che in serie D non c’entra nulla. È un allenatore di categorie superiori. Ora, sarebbe importante che le istituzioni e gli imprenditori lavorassero insieme per restituire alla città l’orgoglio che merita. La Reggina è stata diversi anni in serie A, ha lanciato giocatori come Pirlo, è stato l’orgoglio di un’intera regione. Mentre il Cosenza è in B e il Catanzaro addirittura lotta per la massima serie, la nostra città metropolitana non merita di stare tra i dilettanti. Con un progetto serio Trocini potrebbe rimanere ma ci vuole un organico che sia necessariamente potenziato per vincere il campionato.In pochi anni Reggio può tornare nel calcio che conta. Deve farlo, perché anche grazie alla spinta del calcio può rifiorire nella sua bellezza, patrimonio della Calabria e del sud.
x
x