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Ambiente

Servizio idrico integrato, l’aggiornamento del Piano d’Ambito in cifre

Lo strumento fondamentale per la captazione, adduzione e distribuzione di acqua per usi civili, oltre che per fognatura e depurazione

Pubblicato il: 25/05/2024 – 16:58
Servizio idrico integrato, l’aggiornamento del Piano d’Ambito in cifre

CATANZARO Con delibera n.6 del 26 aprile 2024, del commissario straordinario dell’Autorità Rifiuti e Risorse Idriche Calabria (Arrical), ing. Bruno Gualtieri (nella foto), è stato adottato l’Aggiornamento del Piano d’Ambito (PdA) del servizio idrico integrato e la valutazione ambientale strategica (Vas), strumento pianificatorio fondamentale per la programmazione del Servizio Idrico Integrato, che include i servizi pubblici di captazione, adduzione e distribuzione di acqua per usi civili, nonché i servizi di fognatura e depurazione delle acque reflue.
L’aggiornamento del PdA si è reso necessario per una serie di condizioni non procrastinabili quali: a) il rispetto della “Condizione Abilitante Tematica 2.5.” riguardante il superamento di una serie di obiettivi disposti dalla commissione europea per poter accedere alle risorse comunitarie e pianificare gli investimenti nel settore idrico e delle acque reflue; b) per sottoporre il piano alla procedura di Valutazione Ambientale Strategica (Vas), in conformità con le nuove e più stringenti normative comunitarie e nazionali in materia ambientale; c) a seguito della individuazione da parte di Arrical del Gestore Unico “in house providing” Sorical S.p.A. per l’intera circoscrizione territoriale regionale.
Il Piano d’Ambito del SII della Calabria, elaborato da un gruppo di lavoro interno all’Arrical costituito oltre che dal Commissario, ing. Bruno Gualtieri, dal dirigente ad interim dell’area SII, avv. Piero Oliverio e dai funzionari con elevata qualificazione professionale arch. Fabio Foti e PT Giovanni Stenta, definisce il programma degli interventi, il modello gestionale e organizzativo e il piano economico finanziario per l’intero territorio regionale.
Dai dati della ricognizione emergono che nell’intero territorio regionale viene immessa nelle reti di distribuzione un quantitativo di risorsa idrica pari a circa 416 Mm3/anno, di cui circa 274 Mm3/anno (65.8%) prodotti da So.Ri.Cal., la restante parte 140 Mm3/anno (34.2%) prodotta da fonti proprie dei vari Comuni.
Il Piano sulla base delle categorie di criticità nei tre segmenti idrico, fognario e depurativo, definiti secondo  i macro-indicatori Arera, elabora una strategia di pianificazione attraverso un programma degli interventi, partendo dall’analisi delle programmazioni finanziarie degli anni precedenti per i quali sono soggetti attuatori sia i Comuni che la Regione Calabria, scandendo le linee di finanziamento degli interventi per il riordino e la messa a regime del servizio idrico che dovrà essere gestito con spiccati criteri industriali a valle della fase di start up del Gestore Unico con un volume complessivo di investimenti – provenienti sia da finanziamenti pubblici che da tariffa – per la durata trentennale di convenzione – pari ad 2,239 miliardi di euro.
I finanziamenti pubblici a disposizione saranno utilizzati in via prioritaria – così come richiesto dalla Commissione Europea – per superare le procedure di infrazione e risolvere le criticità dei segmenti di fognatura e depurazione e per tutelare la qualità della risorsa acqua, sia in termini ambientali che in termini di utilizzo.
Il Piano d’Ambito prefigura l’assetto gestionale del soggetto gestore unico traguardando l’organizzazione del servizio su scala regionale, nel rispetto del principio di unicità e di salvaguardia delle gestioni esistenti. L’articolazione territoriale del Gestore Unico tenendo conto delle attuali sedi operative già disponibili sarà la seguente: 2 compartimenti (Nord e Sud), 7 distretti operativi (Cosenza, Corigliano–Rossano, Lamezia Terme–Vibo Valentia, Crotone, Catanzaro, Reggio Calabria,  Locride), 5 sportelli (1 per ciascun capoluogo di provincia: Catanzaro, Cosenza, Crotone, Reggio Calabria, Vibo Valentia).
Entro il termine di quarantacinque giorni dalla pubblicazione dell’avviso sul Burc, avvenuta in data 26 aprile 2024, la Regione Calabria, i soggetti competenti in materia ambientale e tutti i cittadini, potranno prendere visione della proposta di piano del relativo rapporto ambientale – consultabile sul sito web di Arrical al link www.arrical.it/pianoidrico e presentare proprie osservazioni.
Intanto, mercoledì prossimo, 29 maggio, alle 10 in Cittadella incontro sul Piano con lo stesso Gualtieri e il presidente Occhiuto tra i relatori.

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