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Stretta del governo sulla cannabis light, vietata vendita e coltivazione

L’emendamento al ddl sicurezza. Il Pd: «Chiuderanno 3 mila imprese»

Pubblicato il: 25/05/2024 – 21:46
Stretta del governo sulla cannabis light, vietata vendita e coltivazione

ROMA Stop alla cannabis light. Il governo con un emendamento al ddl sicurezza in esame in commissione alla Camera propone di intervenire sulla legge a sostegno della filiera della canapa ad uso industriale, con quantità di Thc inferiore allo 0,2%. L’emendamento vieta la coltivazione e la vendita delle infiorescenze, anche di cannabis a basso contenuto di Thc, per usi diversi da quelli espressamente indicati nella legge stessa, e quindi quelli industriali consentiti. Il commercio o la cessione di infiorescenze viene punito con le norme del Testo Unico sulle Sostanze Stupefacenti, parificando la cannabis light a quella non light.


Pd: «Grazie a questa genialata di Meloni chiuderanno 3mila imprese»


«L’ultima geniale idea del governo Meloni? Parificare la Cannabis light – che non ha nessun effetto drogante – a quella non light. Proprio così: poco fa con un emendamento al ddl sicurezza hanno proposto di vietare la coltivazione e la vendita di Cannabis a basso contenuto di Thc. Sapete che significa? Che per provare a raccattare 4 voti alle europee, chiuderanno 3mila imprese e 15mila lavoratori verranno licenziati. Lavoratori, tra l’altro, per la gran parte giovanissimi. E se non ci pensa lo Stato, ci penserà la mafia. Il commercio illegale dilagherà, i delinquenti brinderanno a champagne mentre i lavoratori italiani saranno licenziati e le imprese oneste costrette a chiudere. Complimenti, Giorgia Meloni. Sempre dalla parte sbagliata della storia». Così su X Marco Furfaro, responsabile welfare e contrasto alle disuguaglianze nella segreteria Pd.


Avs: «Legalizzare cannabis per colpire mafie»

«Legalizziamo e regolamentiamo tutta la cannabis, liberiamola dal monopolio delle mafie: questa sarebbe l’unica sanatoria sotto il metro quadro che è urgente fare». Lo afferma Marco Grimaldi dell’Alleanza Verdi Sinistra. «Invece questo governo – prosegue il vicecapogruppo dei deputati rossoverdi – se la prende con i piccoli imprenditori che commercializzano la cannabis light, con un emendamento che colpisce un settore da 12mila occupati. Piuttosto dovrebbe fare una vera patrimoniale sulle mafie, una “canapa tax” che sottrarrebbe un intero mercato all’illegalità. Secondo uno studio dei Professori Ofria e David dell’Università di Messina, la legalizzazione della cannabis potrebbe valere oltre 10 miliardi di euro di fatturato annuo. Significa che tassare la canapa porterebbe risorse utili a salvare il sistema sanitario nazionale, oltre a creare occupazione e colpire le mafie. Ma questo governo evidentemente pensa ad altro», conclude.

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