CATANZARO «Propongo che il Ponte sullo Stretto sia intitolato a San Francesco di Paola, uno dei più grandi taumaturghi della storia». Lo afferma il vicecapogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera, Alfredo Antoniozzi. «San Francesco – aggiunge Antoniozzi – protettore dei marinai, attraversò lo Stretto sul suo mantello, dopo il rifiuto di un barcaiolo che pretendeva denaro per accompagnare lui e i suoi confratelli. Per questo è amatissimo nella nostra Reggio Calabria e a Messina ma è anche, soprattutto, il Santo che diede impulso all’Europa con una feconda attività di evangelizzazione».
«Non vi è figura che possa competere con la sua bellezza – conclude il vicecapogruppo di FdI alla Camera – anche per chi non è credente. Il Ponte San Francesco avrebbe una valenza internazionale per la figura del nostro Santo, del quale la Calabria è fiera e di cui porta gli straordinari segni».
Luciana De Francesco, candidata alle elezioni europee, consigliere regionale e presidente Prima Commissione Affari Istituzionali, dice sì alla proposta di Antoniozzi «di intitolare il Ponte sullo Stretto a San Francesco di Paola. Non esiste nome migliore che rappresenti la bellezza, unicità, la passione ma anche la fusione ideale tra queste due grandi regioni. Presenteremo una mozione in consiglio regionale per chiedere che l’intitolazione a San Francesco di Paola diventi reale» conclude De Francesco.
«Trovo significativa la proposta del vicecapogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera, Alfredo Antoniozzi, di intitolare il Ponte sullo Stretto a San Francesco di Paola. Una proposta che condivido soprattutto per la funzione strategica dell’opera che, una volta realizzata, saraà importante elemento di collegamento tra il Mediterraneo e l’Europa. Al pari del Ponte, infatti, il Santo protettore dei marinai, attraverso la sua attività di evangelizzazione in tutto il continente, ha rappresentato una delle figure fondamentali per costruire quelle comuni radici identitarie e culturali che l’Europa rischia di perdere e alle quali, invece, deve necessariamente guardare per costruire il proprio futuro». Lo afferma l’europarlamentare di Fratelli d’Italia Nicola Procaccini, copresidente del gruppo dei conservatori al Parlamento europeo.
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