COSENZA Martedì 28 Maggio è stato siglato il primo Protocollo d’intesa in materia di atti persecutori e violenza domestica tra L’ Ufficio Locale di Esecuzione Penale Esterna di Cosenza e L’ Associazione Italiana Mediatori Penali.
L’ U.L.E.P.E si impegnerà ad identificare i casi appropriati tra le persone sottoposte a misure alternative o a sanzioni di comunità per violenza domestica o atti persecutori, maltrattamenti ovvero per tutti quei casi in carico per i quali sono previsti gli interventi di legge.
L’ A.I.Me.Pe garantirà percorsi di recupero e riabilitazione per gli autori di violenza domestica e di genere, attraverso i circoli di sostegno e responsabilità.
Un’azione mirata e di prevenzione per contrastare la violenza di genere, partendo da coloro che hanno commesso reati di maltrattamento. «Dobbiamo agire – riporta una nota – rieducando all’affettività ed alla responsabilizzazione di ciò che è avvenuto, prevenendo la recidiva».
Il suddetto Protocollo è stato siglato dalla Dott.ssa Mariacristina Ciambrone presidente A.I.Me.Pe e dal Direttore dell’ U.LE.PE Cosenza Antonio Antonuccio.
Il Corriere della Calabria è anche su Whatsapp. Basta cliccare qui per iscriverti al canale ed essere sempre aggiornato
x
x