CATANZARO Le elezioni per comporre gli organi dell’Arrical, l’Autorità Rifiuti e Risorse idriche della Calabria «verranno convocate subito dopo le Europee perché la mia intenzione è quella di consegnare l’Autorità alla governance dei Comuni». Lo ha riferito il presidente della Regione Roberto Occhiuto a margine della presentazione del Piano d’ambito del servizio idrico integrato avvenuta in Cittadella. «Su molti ambiti che sono strategici il mio modello di governo prevede un impegno diretto a parte della presidenza della Giunta e delle persone che lavorano in squadra. Una volta avviato il sistema, è giusto che a governarlo siano i Comuni», ha quindi concluso Occhiuto. L’Arrical dunque dopo le elezioni potrebbe finalmente entrare a regime nella configurazione sancita dalla legge istitutiva, dopo un avvio piuttosto controverso a causa delle resistenze di diversi Comuni, alcuni dei quali commissariati dalla Regione, resistenze peraltro via via rientrate con l’adesione di gran parte delle amministrazioni comunali all’Authority, oggi guidata dal commissario Bruno Gualtieri (nella foto). Arrical – si specifica nella legge istitutiva – “è l’ente di governo dell’ambito territoriale ottimale per l’esercizio associato delle funzioni pubbliche relative al servizio idrico integrato e al servizio di gestione dei rifiuti urbani, a cui partecipano obbligatoriamente tutti i Comuni della Calabria e la Città metropolitana di Reggio Calabria”. (c. a.)
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