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Falcomatà: «Il marchio della Reggina non poteva finire in mani migliori»

Le parole del sindaco di Reggio Calabria in conferenza stampa. Ballarino: «Non ci sono vincitori e sconfitti. Vogliamo tornare tra i professionisti»

Pubblicato il: 29/05/2024 – 18:38
Falcomatà: «Il marchio della Reggina non poteva finire in mani migliori»

REGGIO CALABRIA «Un bene che noi abbiamo definito un patrimonio collettivo della città, non poteva essere paragonato alla stregua di una semplice asta per l’acquisizione di un supermercato. Siamo lieti di esserci stati come amministrazione comunale e devo dire che si è conclusa nel migliore dei modi perché il marchio è andato alla società che oggi anche a livello sportivo è la più rappresentativa della nostra città. E di questo va dato merito al direttore generale Nino Ballarino, al presidente Virgilio Minniti, al dottore Tagliavento in rappresentanza del sindaco di Terni Bandecchi». Sono state queste le parole iniziali del sindaco di Reggio Calabria Giuseppe Falcomatà durante la conferenza stampa nella Sala dei Lampadari Italo Falcomatà di Palazzo San Giorgio relativa all’esito dell’asta per l’acquisizione del marchio Reggina che stamattina è andato alla società Lfa Reggio Calabria che con un’offerta di 125 mila euro ha battuto la concorrenza del Comune. «Non troverete da parte nostra – ha detto ancora il primo cittadino – alcuna polemica rispetto a quanto è accaduto oggi. Ho letto qualche commento su internet, come per esempio che l’amministrazione comunale avrebbe fatto una furbata. Nulla di tutto ciò».

Ballarino: «Vogliamo portare a breve la Reggina tra i professionisti»

Dopo il sindaco ha parlato Nino Ballarino, direttore generale della Reggina. «A me piacciono le battaglie – ha detto il dirigente – quando siamo lì a battagliare non abbiamo problemi. In questi giorni siamo stati facile bersaglio di una parte della stampa o da chi fa parte di questo circo che gira intorno alla Reggina, ma in fondo sapevo che tutti volevamo la stessa cosa. Tutti probabilmente abbiamo sbagliato qualcosa, ma il nostro desiderio era quello di trovarci alla fine di questa asta che non c’è stata abbracciandoci tutti per aver vinto questa grande battaglia. Al gruppo Bandecchi e al nostro sindaco dico grazie, grazie perché adesso si apre un nuovo sogno. La Lfa da oggi non esiste più. La nostra prossima partita sarà col nome Reggina 1914. La nostra forza dovrà essere l’unione. Abbiamo urgente bisogno di avere a disposizione il nostro centro sportivo e passare all’assegnazione se possibile. In queste ultime due ore abbiamo parlato di Reggina e di programmazione, non vogliamo sentirci precari. Tutti insieme ce la possiamo fare. Oggi non ci sono vincitori e perdenti, oggi ci sono solo vincitori», ha detto Ballarino allargando le braccia verso il sindaco Falcomatà seduto al suo fianco. «Il nostro obiettivo a breve termine – ha detto ancora il direttore generale – è tornare tra i professionisti. Vogliamo ripristinare lo store, entro il 15 giugno sarà aperto. Questo per dare un ulteriore segnale alla città, noi ci siamo. Oggi dico grazie a tutti, soprattutto a quelli che mi sono stati vicino nei momenti più difficili. Abbiamo fatto tanto, dobbiamo fare di più. Abbiamo un’altra grande responsabilità. Ringrazio il sindaco per l’ospitalità. In questo incontro abbiamo parlato di tanti obiettivi che ci accomunano. Grazie. Durante l’intero arco di questa stagione la tifoseria ci ha chiesto una sola cosa e oggi abbiamo fatto quello che dovevamo fare». (f.v.)

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