CATANZARO Sala stracolma a Catanzaro (in località Barone) con il candidato della Lega all’Europarlamento nella circoscrizione Sud Filippo Mancuso. Si è discusso di problematiche su cui l’Europa è chiamata a intervenire: economia e lavoro, difesa e sicurezza, clima e ambiente, democrazia e leadership, migrazione e frontiere, innovazione e tecnologia. “I cittadini – ha detto Mancuso – è bene che abbiamo consapevolezza dell’importanza del voto dell’8/9 giugno per l’Europa, la cui legislazione influenza gran parte della legislazione italiana e, dunque, la vita di ciascuno di noi. La città e l’area centrale della Calabria – in vista di un rilancio che ne valorizzi le potenzialità economiche e i pregi di natura e cultura – debbono poter contare di più nei luoghi dove si compiono le scelte fondamentali del futuro. Ma sarà possibile, se si potrà contare sulla presenza di esponenti che in Europa siano espressione diretta del territorio”. Ha aggiunto: “Per un’Europa dei popoli e non delle burocrazie e delle lobby e neppure delle direttive che contrastano con le peculiarità e gli interessi degli Stati aderenti, come la Bolkestein e l’ecofollia che penalizza i porti come Gioia Tauro, metto a disposizione della Calabria e del Mezzogiorno il bagaglio di competenze e concretezza che ha fin qui contraddistinto il mio impegno nelle istituzioni. Il Mezzogiorno italiano ha tutto l’interesse, in una congiuntura mondiale difficile, a spingere per un’Europa sociale che decide a maggioranza anche sulle questioni più rilevanti e agisce con politiche economiche espansive e non all’insegna dell’austerità”. L’incontro, al quale ha preso parte il presidente della Provincia di Catanzaro Mario Amedeo Mormile, è stato introdotto da Antonio Mirarchi e moderato dall’imprenditore Giancarlo Russo.
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