REGGIO CALABRIA «Quella del lavoro irregolare e sfruttamento dei lavoratori in agricoltura è una piaga nazionale e purtroppo anche in Calabria risulta molto diffusa. Per questo ho inteso presentare una proposta di legge per contrastare tale fenomeno che spesso sfocia nel caporalato»: a darne notizia è Davide Tavernise, consigliere regionale e capogruppo del Movimento 5 Stelle. Si tratta di un’iniziativa legislativa che, spiega, «si inserisce in un contesto di prevenzione attraverso una serie di interventi volti ad arginare, fino ad eliminare definitivamente, situazioni di lavoro irregolare e sfruttamento dei lavoratori agricoli. Se la legge n. 199 del 2016 prevede già principi di prevenzione e contrasto allo sfruttamento lavorativo, attraverso i cinque articoli contenuti nella mia proposta di legge, a costo zero per le casse regionali, si intende promuovere la partecipazione delle imprese agricole alla Rete del lavoro agricolo di qualità ed a campagne di informazione e di sensibilizzazione sulle problematiche relative all’economia sommersa e sulla normativa in materia di sicurezza nei luoghi di lavoro nel settore dell’agricoltura. Inoltre intende istituire un elenco delle imprese agricole virtuose, così che anche il consumatore finale possa basare la propria scelta del prodotto sulla legalità ed eticità del produttore, partecipando attivamente alla maggiore diffusione di pratiche virtuose da parte dei datori di lavoro» conclude Tavernise.
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