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Balneari, lo scontro Occhiuto-Lega e l’attacco delle opposizioni: «Siparietto surreale»

La parlamentare del Movimento 5 Stelle Scutellà: «Segno del fallimento delle politiche del centrodestra»

Pubblicato il: 31/05/2024 – 13:18
Balneari, lo scontro Occhiuto-Lega e l’attacco delle opposizioni: «Siparietto surreale»

Lo scontro di queste ore sulle concessioni balneari tra la Lega e il governatore calabrese di Forza Italia Roberto Occhiuto naturalmente ha attirato l’attenzione delle opposizioni. Il presidente della Regione, com’è noto, ha approvato con la sua giunta una delibera che punta a neutralizzare gli effetti della direttiva Bolkenstein in Calabria. Da qui gli affondi delle parlamentari calabresi del partito di Matteo Salvini (ieri in Calabria), Tilde Minasi, Simona Loizzo e Domenico Furgiuele che oggi hanno punzecchiato Occhiuto, difeso dal coordinatore regionale di Forza Italia Francesco Cannizzaro. Una divisione tutta interna alle forze di governo sulla quale è intervenuto il Movimento 5 Stelle che con la deputata Elisa Scutellà parla di «surreale siparietto fra il ministro Salvini ed il presidente della Regione Occhiuto sulla questione balneari». Questo, sottolinea la pentastellata, «è il chiaro segno del fallimento delle politiche del centrodestra. Tutto ciò viene fatto a danno esclusivo dei cittadini e pone una chiara e definitiva risposta alla ripetuta menzogna sulla “filiera istituzionale” del centrodestra». «Il ministro Salvini viene in Calabria – aggiunge Scutellà – e neanche legge i deliberati della giunta regionale, mentre il presidente Occhiuto, evidentemente non ascoltato, è costretto ad inviare al ministro la delibera sui balneari. Appartengono alla stessa compagine del centrodestra ma parlano lingue diverse, non comunicano e governano in modo diverso, se non addirittura contrastante. Questa è la filiera istituzionale del centrodestra. Davanti ad un siparietto del genere, la risposta alla domanda sulla filiera istituzionale è una ed una sola: non conta il colore di chi riveste le istituzioni. Ciò che conta invece è la competenza, quella competenza che deve essere messa al servizio esclusivo dell’interesse dei cittadini e dell’Italia. Quanto sta accadendo con il centrodestra al governo della Regione e della Nazione – sostiene la parlamentare M5s – non fa altro che confermare agli elettori che nel centrodestra, invece di governare e fare il bene dell’Italia, si pensa solo a litigare e fare passerelle per la campagna elettorale. I cittadini lo hanno capito benissimo ed hanno visto che l’unico governo che ha fatto gli interessi degli italiani è stato il governo guidato dal Movimento 5 Stelle con il presidente Conte. E adesso i nostri cittadini lo dimostreranno all’Europa intera». (f.v.)

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