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Bartolo: «Io abbandonato dallo Stato, Crosetto è venuto a San Luca senza salutarmi»

Le parole del sindaco uscente a Propaganda Live. «Qui alle ultime elezioni politiche ha votato meno del 20 per cento degli aventi diritto»

Pubblicato il: 02/06/2024 – 7:36
Bartolo: «Io abbandonato dallo Stato, Crosetto è venuto a San Luca senza salutarmi»

Propaganda Live, programma di La7 condotto da Diego Bianchi, andato in onda venerdì scorso, è tornato a San Luca per intervistare il sindaco uscente e cercare di capire le ragioni per cui nessuno vuole fare politica nella cittadina del Reggino. I prossimi 8 e 9 giugno, infatti, in occasione delle elezioni amministrative, i cittadini del piccolo centro calabrese, non andranno a votare per eleggere sindaco e consiglio comunale perché non si è candidato nessuno. Il comune, quindi, verrà commissariato. «Il Comune di San Luca – ha detto il sindaco uscente Bruno Bartolo a Diego Bianchi – doveva essere una casa di vetro ed è stato così. Io non ho mai chiuso la porta della stanza del sindaco a chiave. Oltre agli avvisi di garanzia che ho ricevuto che sono stati un pugno nello stomaco, non mi sono ricandidato soprattutto perché sono stato abbandonato dallo Stato. Mi ero candidato perché le istituzioni mi avevano incoraggiato a farlo dicendomi che mi avrebbero aiutato, ma non è stato così». Bruno Bartolo ha evidenziato di essere il più deluso di tutti per la mancanza di candidati a San Luca, «un paio di giovani erano venuti chiedendo il plico della modulistica per presentare la lista, ma non si sono candidati. Se fossi stato certo che non si sarebbe candidato nessuno, avrei ripresentato la nostra lista. Ma siamo stanchi, sono stati cinque anni pesanti. Certo, tra i motivi della mancata ricandidatura ci sono anche gli avvisi di garanzia che sono arrivati». Bartolo non ha risparmiato critiche ai ministri dell’Istruzione Valditara e della Difesa Crosetto. Quest’ultimo «è venuto a San Luca per rendere omaggio a un carabiniere caduto senza passare dal Comune, né a me né al sindaco di Platì, per protocollo, ci è stato permesso di avvicinarci. Non mi è stato concesso di portare il saluto della gente onesta di San Luca».

«A San Luca – ha ricordato il primo cittadino – alle ultime elezioni politiche si è recato al voto meno del 20 per cento degli aventi diritto, percentuale più bassa d’Italia». Davanti a Bartolo l’assessore all’Urbanistica di San Luca ha ammesso che non andrà a votare alle prossime elezioni. «Ho poca fiducia», ha detto. «Adesso siamo solo noi – ha aggiunto ancora Bartolo – nelle prossime tornate elettorali in Calabria vedrai in quanti non si candideranno. So bene che è una cosa brutta, so bene che è meglio uno scarso sindaco che un eccellente commissario, ma la situazione è questa. In questi anni qui la ‘ndrangheta non è venuta, eppure qui i pregiudizi non ci abbandonano». (redazione@corrierecal.it)

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