COSENZA «Abbiamo ritenuto importante affidare al nostro Ufficio Studi la realizzazione, in via sperimentale, di una nuova sezione di informazione, con dati aggiornati in tempo reale sulla situazione economica delle attività produttive del territorio. L’analisi del nostro tessuto economico è, infatti, fondamentale non solo per le imprese, che tramite questi dati possono individuare le migliori aree di business, ma anche per i decisori politici affinché possano assumere scelte più consapevoli sugli asset di sviluppo» così il presidente della Camera di Commercio, Klaus Algieri. La nuova sezione è reperibile sul sito web camerale a questo indirizzo.
I dati, provenienti da Infocamere, Istat e Istituto Tagliacarne, rappresentano i principali indicatori economici del territorio e sono disponibili in formato tabellare e grafico, interattivo e open. La sezione web, costantemente aggiornata, verrà col tempo implementata di nuove funzioni che forniranno un quadro sempre più completo sulla situazione economica e lavorativa della provincia.
Dai primi dati riportati sul portale emerge incertezza sulla situazione socio-economica della Provincia di Cosenza. La lettura di alcuni indicatori congiunturali di demografia di impresa, commercio con l’estero, mercato del lavoro, mercato immobiliare e Credito dipinge un quadro in chiaro scuro.
Alla vivacità demografica del tessuto imprenditoriale ed alla crescita, se pur lenta e inferiore all’analogo periodo dell’anno precedente, dei valori di export, valore aggiunto totale, consistenza dei depositi bancari e compravendita immobiliare, non corrisponde un miglioramento del mercato del lavoro: resta da capire se le imprese non hanno fiducia nei mercati per investire in capitale umano o se non c’è una offerta adeguata alle esigenze del mercato provinciale.
L’economia cosentina si conferma fortemente terziarizzata: il 30% delle imprese opera nel settore commercio, ben al di sopra della media italiana che si attesta sul 25%. In termini di risultati economici, dei circa 11 miliardi di valore aggiunto totale provinciale, il 25% sono stati prodotti proprio dal commercio e dai servizi connessi quali riparazione di autoveicoli e motocicli, trasporto e magazzinaggio, servizi di alloggio e ristorazione, servizi di informazione e comunicazione.
In termini percentuali il valore dell’export cosentino, nell’anno 2023, è aumentato del 6,7% rispetto al 2022, con un valore assoluto complessivo che ha superato la soglia dei 152 milioni. Circa il 50% del valore dei prodotti esportati è prodotto dall’industria alimentare, il 23,6% all’agricoltura.
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