REGGIO CALABRIA «Peggiora la situazione dei trasporti nella Sibaritide, già penalizzata da gap infrastrutturali e da disattenzione istituzionale. La vasta zona dello Ionio cosentino risulta ancora più isolata, soprattutto alla luce dell’imminente avvio della stagione estiva e della conseguente soppressione per il mese di luglio, della linea 002007 Cosenza – Mandatoriccio affidata alla ditta Romano autolinee regionali spa. A ciò si deve aggiungere che al momento, e al contrario di ciò che era stato promesso in tempi non sospetti dall’esecutivo Occhiuto, manca un collegamento della fascia ionica della provincia di Cosenza con l’aeroporto Sant’Anna di Crotone, il terzo aeroporto della Calabria, vocato a servire, per la sua ubicazione, non solo la provincia di Crotone e Catanzaro, ma anche la Sibaritide e l’alto Ionio cosentino». Così Davide Tavernise, capogruppo del M5s alla Regione che sulla vicenda ha presentato un’interrogazione al presidente della Regione.
«Non esiste un sistema integrato di mobilità di prossimità, su ferro o gomma – aggiunge Tavernise – che consenta di collegare lo scalo aeroportuale pitagorico in maniera agevole e in tempi ragionevoli e certi ai territori a nord di Crotone che potrebbero potenzialmente fruire dei voli offerti». Nell’interrogazione, Tavernise chiede di sapere «se e come si intende assumere ogni utile e necessaria iniziativa al fine di garantire ai calabresi, in particolare per quelli della Sibaritide, un diritto alla mobilità mortificato per gap infrastrutturale e ataviche inefficienze, assicurando la continuità del servizio relativo alla linea Cosenza – Mandatoriccio e implementando il trasporto ferroviario e su gomma tra l’aeroporto Sant’Anna di Crotone e la fascia ionica della Provincia di Cosenza. Per quanto riguarda i trasporti è bene ricordare che a tutt’oggi non risulta che la Regione abbia predisposto una revisione del Programma pluriennale del Tpl 2019/2021, con la relativa piena attuazione della legge regionale. 35/2015, o la gara europea per l’affidamento del servizio del trasporto pubblico locale. A tutto ciò si deve aggiungere che il trasporto pubblico locale, in Calabria e in particolar modo nei territori della Sibaritide, assume un particolare valore, alla luce delle croniche carenze nei servizi di mobilità a favore dei cittadini, specie nelle aree interne e più disagiate e nella fascia ionica della regione».
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