RENDE «Chiediamo il rinnovo del contratto di lavoro, rinnovo che aspettiamo da tre anni, e rivendichiamo migliori condizioni salariali e normative». Così il segretario regionale di Fisascat Cisl, Fortunato Lo Papa, durante il sit in promosso stamattina dalle organizzazioni sindacali Filcams Cgil, Fisascat Cisl, Uiltucs Calabria all’interno dello sciopero generale del settore della ristorazione collettiva per le aziende aderenti ad Anir ed Angem (con l’esclusione dell’azienda Ladisa che ha disdettato l’adesione alla propria associazione datoriale, in dissenso con il tentativo di far saltare il tavolo per il rinnovo del Ccnl chiedendo che il contratto si rinnovi immediatamente per dare risposte ai problemi del settore).
Tutti i dipendenti delle altre aziende hanno mantenuto l’iniziativa di lotta e in Calabria il sit in regionale si è tenuto nel campus di Arcavacata davanti alla mensa universitaria delle maisonettes, la cui riapertura è prevista a breve.
La manifestazione di Rende ha coinvolto le lavoratrici e i lavoratori di 17 aziende in uno sciopero nazionale per l’intera giornata di lavoro. «Anir Confindustria e Angem – queste le ragioni dei dipendenti che hanno partecipato al sit in – su mandato delle loro aziende, con il contratto nazionale scaduto da tre anni, minacciano chi vuole arrivare al rinnovo». (euf)
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