COSENZA Il tribunale del Riesame di Catanzaro ha annullato la misura cautelare emessa nei confronti di Joi Luigi Principato (difeso dagli avvocati Gianpiero Calabrese e Valentina Moretti). Secondo l’accusa, l’indagato coinvolto nell’inchiesta della Dda di Catanzaro denominata “Recovery” avrebbe assunto il ruolo di “staffetta”, a bordo di un’autovettura messa a disposizione da un suo amico nel corso del viaggio di ritorno da Cutro a Cosenza. (f.b.)
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