CATANZARO Il presidente della Regione Roberto Occhiuto, nella sua veste di commissario della sanità calabrese, ha approvato il documento che riguarda le Centrali Operative Territoriali (Cot), modello organizzativo previsto nell’ambito del Pnrr Missione Salute per garantire l’integrazione di sistema, servizi e professionisti coinvolti nei diversi setting assistenziali (territoriali, sanitari, sociosanitari, ospedalieri e della rete dell’emergenza-urgenza) oltre al coordinamento della presa in carico della persona. Il documento, consultabile alla fine dell’articolo, è allegato a un decreto commissariale motivato dall’esigenza di «fornire indicazioni omogenee alle Asp circa il percorso di attivazione, le funzioni, le dotazioni e l’organizzazione delle Cot»: in totale sono 21 quelle previste in Calabria, alcune sono anche già attive. «Lo scopo della Cot – spiega il Dca – è quello di garantire una nuova organizzazione in rete, dove i servizi e i professionisti del sistema siano connessi, integrati e a disposizione della popolazione in strutture di prossimità, pensate per una presa in carico multidisciplinare. L’obiettivo è assicurare continuità, accessibilità ed integrazione dell’assistenza che viene perseguito mediante il coordinamento della presa in carico tra i diversi setting, attivazione di risorse e soggetti della rete assistenziale, tracciamento e monitoraggio delle transizioni del paziente tra setting assistenziali, supporto informativo e logistico ai professionisti sanitari e raccolta, gestione e monitoraggio dei dati di salute, anche con l’ausilio della telemedicina. La Cot infatti è dotata di infrastrutture informatiche connesse ed integrate con i principali applicativi aziendali, con il Fascicolo sanitario elettronico e con la piattaforma di telemedicina, nonché con i sistemi operativi della Centrale operativa regionale 116117». (a. c.)
Il Corriere della Calabria è anche su WhatsApp. Basta cliccare qui per iscriverti al canale ed essere sempre aggiornato
x
x