ROMA La Corte di Cassazione ha dichiarato «inammissibile» il ricorso presentato dalla Procura contro l’assoluzione di Adolfo D’Ambrosio (difeso dall’avvocato Cesare Badolato), imputato nel processo nato dall’inchiesta “Stige”, condotta dalla Dda di Catanzaro guidata da Nicola Gratteri contro la cosca Farao-Marincola di Cirò Marina. Al termine del processo di primo grado, D’Ambrosio era stato condannato alla pena di 8 anni, ma poi era stato assolto in appello. Verdetto ora divenuto definitivo. (f.b.)
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