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Tumore al polmone, adagrasib migliora la sopravvivenza

Il tumore del polmone è la causa principale di morte per cancro a livello globale

Pubblicato il: 07/06/2024 – 14:58
Tumore al polmone, adagrasib migliora la sopravvivenza

ROMA Bristol Myers Squib (Bms) ha annunciato i risultati dello studio di fase 3 Krystal-12 per la valutazione di adagrasib rispetto alla chemioterapia standard di trattamento nei pazienti con carcinoma polmonare non a piccole cellule (Nsclc) localmente avanzato o metastatico con mutazione Kras precedentemente trattati con chemioterapia a base di platino, concomitante o sequenziale con la terapia anti-PD-(L)1. I dati sono stati illustrati in una presentazione orale late-breaking al Congresso annuale 2024 dell’American Society of Clinical Oncology (Asco) di Chicago. Il tumore del polmone è la causa principale di morte per cancro a livello globale, ricorda Bms in una nota. I due tipi principali di tumore del polmone sono non a piccole cellule e a piccole cellule. Il carcinoma polmonare non a piccole cellule è uno dei tipi più comuni di tumore del polmone, che rappresenta l’84% delle diagnosi. La mutazione Kras- G12C è la più comune nel Nsclc, è presente in circa il 14% dei pazienti con adenocarcinoma polmonare ed è un biomarcatore di prognosi sfavorevole. Al follow-up mediano di 9,4 mesi, adagrasib ha dimostrato un miglioramento statisticamente significativo e clinicamente rilevante di sopravvivenza libera da progressione (Pfs), endpoint primario dello studio, come stabilito dalla Revisione centrale indipendente in cieco (Blinded independent central review – Bicr) rispetto a docetaxel. La Pfs mediana è risultata di 5,5 mesi con adagrasib rispetto a 3,8 mesi con docetaxel. Il tasso di risposta globale valutato dal Bicr è stato significativamente maggiore con adagrasib rispetto a docetaxel (32% vs 9%). La durata media della risposta è stata di 8,31 mesi rispetto a 5,36 mesi, rispettivamente. Adagrasib, che è una piccola molecola orale altamente selettiva e potente inibitore di Kras- G12C, ha dimostrato risposta intracranica nei pazienti con metastasi al sistema nervoso centrale al basale, con un tasso di risposta valutato dal Bicr più del doppio di quello osservato con docetaxel (24% con adagrasib rispetto a 11% con docetaxel).

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