Duello Forza Italia-Lega: il voto europeo premia Tajani

ROMA Una competizione serrata e che nelle ultime settimane ha registrato un livello di tensione decisamente alto con Salvini sempre più radicalizzato e Tajani che ha rafforzato l’ understatement da centrista, Ministro degli Esteri e socio di peso del partito popolare europeo.
Tutto in vista di un voto europeo che doveva sancire, nelle malcelate intenzioni dei protagonisti, chi tra Forza Italia e Lega avrebbe conquistato la seconda piazza nel centrodestra.
A scrutinio in corso la terza proiezione indica in Forza Italia, con una percentuale di poco superiore alle due cifre, la vincitrice della sfida tutta interna alla maggioranza, rimasta indietro la Lega che si ferma al momento a pochi decimali dal 9%.
Non è bastata a Salvini la scelta radicale perseguita con temi e dichiarazioni ed interpretata principalmente dalla candidatura del discusso generale Vannacci.
Ma l’esito del voto rischia di consegnare a Forza Italia altri elementi di soddisfazione, se per un verso infatti Tajani potrebbe definire come archiviata la competizione con Salvini dall’altro, nella prima vera sfida nazionale dalla scomparsa di Silvio Berlusconi, gli azzurri aumentano il peso elettorale al punto da giungere ad un’attaccatura dal Movimento Cinquestelle.
Ed il voto, last but not least, consegnerebbe anche a Tajani il compito di essere riferimento qualificato nella formazione della maggioranza in Europa nel dialogo tra i popolari ed i conservatori della Meloni. La terza piazza di Salvini, dunque, consente un passo a due tra Meloni e Tajani non solo in Italia ma anche in Europa.

Il Corriere della Calabria è anche su WhatsApp. Basta cliccare qui per iscriverti al canale ed essere sempre aggiornato