AMEGLIA Il seggio allestito nel plesso scolastico intitolato a don Lorenzo Celsi, ad Ameglia, dista poche centinaia di metri dalla casa dove Giovanni Toti si trova da un mese ai domiciliari. E lì, nella sezione 2 dell’unico seggio allestito ad Ameglia che il governatore è andato a votare stamattina. Lo ha potuto fare in virtù del permesso, richiesto dal suo avvocato Stefano Savi, accordato dalla gip Paola Faggioni che ha concesso un’ora al governatore per andare a votare accompagnato dalla Guardia di Finanza della Spezia e con il divieto assoluto di parlare a chicchessia, se non per le normali operazioni di voto. Il seggio è assediato dai fotografi che vogliono un’immagine di Toti che va a votare, ma anche da diversi curiosi che si sono fermati un po’ dopo aver votato per vedere il governatore mettersi in fila con la tessera elettorale in mano. Giacca scura, camicia a righe senza cravatta, pantaloni blu e mocassini, il governatore è apparso sorridente. Ha espletato le operazioni di voto ed è tornato nella sua casa. Un’ora di (quasi) libertà per esercitare un diritto costituzionale.
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