Alle 14 ha preso il via lo spoglio delle schede delle elezioni regionali in Piemonte e delle comunali. Nella seconda proiezione per le regionali in Piemonte Alberto Cirio del centrodestra è al 53,8%, Gianna Pentenero del centrosinistra è al 34,7%. Sono i dati del Consorzio Opinio Italia per la Rai. Il campione è del 14%. «Ho telefonato al presidente Albero Cirio riconoscendone la vittoria e facendogli gli auguri di buon lavoro – ha detto la dem Pentenero, arrivando nella sala stampa allestita in Consiglio regionale a Torino -. Confidando di lavorare tutti insieme, ovviamente ognuno nel rispetto del proprio ruolo nell’interesse dei cittadini”».
«Sono soddisfatta: visto che per il tempo che ho avuto ho cercato di fare tutto quello che era possibile. Certo è, come ho detto fin dall’inizio sapendo che era una battaglia difficile e complessa, che ho dato la mia disponibilità perché volevo davvero governare e vincere per il Piemonte. Abbiamo cercato di fare il possibile per un risultato che è stato solo in parte raggiunto, quindi dobbiamo prenderne atto e con grande onestà intellettuale continuare a lavorare per il Piemonte», ha detto Pentenero. Il riferimento di Pentenero è alla tardiva indicazione della sua candidatura da parte del Pd, per lungo tempo diviso fra altri due nomi, sostenuti rispettivamente dai bonacciniani e dagli esponenti dell’area Schlein.
«In Piemonte confermare un governo uscente non è mai scontato – ha detto Alberto Cirio -. Basta pensare a chi mi ha preceduto, tutte persone di valore come Mercedes Bresso e Sergio Chiamparino (entrambi esponenti del Pd, ndr), che furono eletti al primo mandato ma poi non vennero riconfermati. Credo mi abbia premiato – ha osservato – il fatto di essere una persona fra la gente, di ascoltare tutti, e di cercare sempre di trovare il punto di equilibrio fra diversi soggetti. Sono molto soddisfatto di questo risultato e lo sono soprattutto perché è una conferma».
Sfide in nove capoluoghi come Firenze, Bari, Perugia, Pescara, Campobasso, Bergamo, Potenza, Caltanissetta e Cagliari.
«Sono felice di aver vinto, e felice di poter iniziare subito a lavorare. Una vittoria di tutti e di tutti quei tanti che ci hanno aiutato nella campagna elettorale. Un pensiero a Roberto Bruni che 20 anni fa fece lo stesso percorso. Ho fatto una promessa che manterrò, i cittadini mi vedranno al lavoro, in mezzo a loro». Queste le prime parole di Elena Carnevali, di fatto verso la vittoria al primo turno alla carica di sindaco di Bergamo. Carnevali ha festeggiato nel quartier generale del centrosinistra in centro città: con lei il predecessore Giorgio Gori e altri esponenti del Pd, tra cui l’ex ministro Antonio Misiani. Nella seconda proiezione per le comunali di Bergamo, Elena Carnevali del centrosinistra è in testa con il 56,3%. Segue il candidato del centrodestra Andrea Pezzotta al 40,3%. Sono i dati del Consorzio Opinio Italia per la Rai. Vittorio Apicella, del Movimento 5 Stelle, è al 3,4%. Il campione è del 15%.
Alessandra Zedda, candidata del centrodestra alle comunali di Cagliari, ammette la sconfitta e chiama il rivale Massimo Zedda del centrosinistra per fargli i complimenti. Troppo grande il divario per non riconoscere la sconfitta. “Auguri, un abbraccio, speriamo di lavorare per il bene della città”, ha detto Alessandra Zedda, che ha seguito l’esito degli scrutini raccogliendo, in una stanza della sede elettorale di via De Gioannis, i resoconti dei rappresentanti di lista.
Nella terza proiezione per le comunali di Perugia, Vittoria Ferdinandi del centrosinistra è al 49,9%, mentre la candidata del centrodestra Margherita Scoccia è al 47,2%. Segue Massimo Monni al 1,7%. Sono i dati del Consorzio Opinio Italia per la Rai. Il campione è del 54%. Nella terza proiezione per le comunali di Bari, Vito Leccese del Pd è al 49,5%, Fabio Romito del centrodestra al 26,7%. Sono i dati del Consorzio Opinio Italia per la Rai. Michele Laforgia, candidato con M5s e Sinistra Italiana, ha ha il 22,6%. Il campione è del 24%. Nella terza proiezione per le comunali di Pescara del Consorzio Opinio per la Rai, Carlo Masci del centrodestra è al 52%, mentre il candidato di centrosinistra Carlo Costantini è al 32,8%. Seguono Domenico Pettinari al 12,8% e Gianluca Fusilli al 2,4%. Il campione è del 25%. Ad un terzo delle sezioni scrutinate, 121 su 360, a Firenze si va consolidando lo scenario di un ballottaggio per il sindaco tra Sara Funaro del centrosinistra, avanti con il 42,9%, e il candidato del centrodestra Eike Schmidt al 33,48%. Al terzo posto, con largo distacco, Stefania Saccardi, candidata sindaco di Iv, al 7,42%. Nella terza proiezione per le comunali di Campobasso, il candidato di centrodestra Aldo De Benedettis è al 49%, seguito dalla candidata di centrosinistra Marialuisa Forte con il 32,5%. Sono i dati del Consorzio Opinio Italia per la Rai. Al terzo posto Pino Ruta con il 18,5%.. Il campione è del 52%. Nella seconda proiezione per le comunali di Potenza, Francesco Fanelli del centrodestra è al 42,2%, mentre Vincenzo Telesca del centrosinistra è al 34,1%. Segue Pierluigi Smaldone con il 14,5%. e Francesco Giuzio al 8,5%. Sono i dati del Consorzio Opinio Italia per la Rai. Il campione è del 35%. A Caltanissetta, unico capoluogo in Sicilia dove si vota per il rinnovo del consiglio comunale, quando sono state scrutinate 8 sezioni su 56 è testa a testa tra tre candidati sindaco: Walter Tesauro, candidato del centrodestra, con 7 liste, al 34,09%, seguito dalla candidata civica Annalisa Petitto con il 30,34%, (appoggiata anche dal Pd senza simbolo) anche lei sostenuta da 7 liste, e il sindaco uscente del M5S Roberto Gambino con il 29,53% e col sostegno di tre liste compreso Sud chiama Nord. Procede a rilento lo scrutinio delle 56 sezioni.
Dopo vent’anni di dominio, la Lega perde il feudo di Pontida, paese bergamasco che è anche un simbolo per il Carroccio, visto che lì si svolge il tradizionale raduno sul pratone. Il candidato e sindaco uscente Pierguido Vanalli è stato battuto da Davide Cantù della lista civica ‘Viviamo insieme Pontida’, che ha ottenuto il 52,71% di voti. «Siamo molto contenti del risultato, è stata una vittoria di tutta la lista – ha commentato il neosindaco -. I cittadini ci hanno premiato per quanto scritto nel programma e per come ci siamo fatti conoscere. Siamo felicissimi del risultato. È stato premiato il lavoro di tutti i ragazzi e abbiamo apprezzato la fiducia mostrata ai giovani».
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