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Cosenza, la rivincita di Maria Pia Funaro: oltre 7mila preferenze, battuto il candidato di Incarnato-Caruso

L’ex Pd, defenestrata dalla giunta da vicesindaca, con AVS prende in provincia i voti che il socialista Maraio totalizza in tutta la regione

Pubblicato il: 10/06/2024 – 14:38
Cosenza, la rivincita di Maria Pia Funaro: oltre 7mila preferenze, battuto il candidato di Incarnato-Caruso

COSENZA Che fosse un referendum su se stessa lo si sapeva: le oltre 7mila preferenze di Maria Pia Funaro in Calabria con la lista Alleanza Verdi Sinistra (quasi 9mila quelle ottenute in tutta la circoscrizione meridionale) sono un modo per pesare l’impatto della ex vicesindaca defenestrata via WhatsApp, nella sua città prima che in regione e – dato aggiuntivo da leggere in filigrana – nella sfida neanche poi tanto nascosta con i suoi “nemici interni” a Palazzo dei Bruzi: il ticket Franz Caruso-Luigi Incarnato, in campo per sostenere la candidatura del leader nazionale dei Socialisti Enzo Maraio.
Un dato colpisce su tutti: Maria Pia Funaro prende in Provincia di Cosenza gli stessi voti, anzi un po’ di più (5.061 contro 5.052) di quelli che Maraio prende in tutta la Calabria (nel Cosentino il socialista campano si ferma a 3.830). In particolare, nell’area urbana cosentina (con Rende e Castrolibero), Funaro totalizza quasi 2mila preferenze (nella città di Cosenza ben 1.219) ed è la terza donna più votata, dietro alle sole Meloni e Princi, prima donna cosentina, unica a non avere ruoli istituzionali e apparati alle spalle. Numeri grazie ai quali a Cosenza l’AVS ha raggiunto l’11,85%.
Le 7.237 preferenze che Funaro totalizza in Calabria sono dunque un segnale chiaro del seguito sui territori, con un lavoro relativamente brevela candidatura in Alleanza Verdi Sinistra è stata ufficializzata meno di un mese e mezzo fa – ma forte di un elettorato targettizzato nell’area dei delusi di centrosinistra, non solo nel Pd, oltre che nel mondo dell’associazionismo, del terzo settore e dell’attivismo cattolico. Dato aggiuntivo: Funaro supera sia a Cosenza che a Rende le due candidate forti del centrodestra, ovvero la deputata leghista Simona Loizzo e la consigliera regionale meloniana Luciana De Francesco.
A fine marzo, Funaro aveva confermato al Corriere della Calabria l’addio al Partito democratico negando però le voci di un passaggio a Forza Italia (qui l’intervista): «Il Pd – aveva attaccato – qui è diventato impraticabile, non merita il mio impegno. Lo vivo con conflitto e insofferenza perché non c’è libertà di pensiero, ma non vado in Forza Italia». Un mese dopo, l’approdo nel cartello di sinistra dove oggi può registrare un risultato invidiabile ma forse non del tutto inatteso. (euf)

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