LAMEZIA TERME «Siamo particolarmente soddisfatti del risultato di Forza Italia in Italia e in Calabria, viene premiato l’azione di Occhiuto e della sua Giunta e della coalizione di centrodestra. Dopo la morte di Berlusconi tanti sostenevano che Forza Italia sarebbe sparita, invece Tajani è stato molto bravo a raggiungere quel risultato che si era prefissato, quasi il 10%, e riesce a trasmettere moderazione e serenità, raccogliendo tutta la classe dirigente attorno a sé con i congressi». A dirlo Antonino Daffinà, dirigente di spicco di Forza Italia, ospite della diretta elettorale de “L’altro Corriere Tv”. Daffina ha commentato l’esito delle elezioni europee in Calabria per Forza Italia, parlando di «risultato fantastico con l’elezione di Giusi Princi, personalità di grande qualità: bisogna dire grazie a Occhiuto e a Cannizzaro. E’ innegabile che l’azione di Occhiuto sia ineguagliabile, ha una visione incredibile della Calabria e sta rivoluzionando tutti i settori, compresa la sanità dove purtroppo c’è qualche difficoltà. La scelta di Occhiuto di impegnarsi direttamente – ha specificato il dirigente azzurro – è stata comunque determinante: le Europee erano troppo importanti per non prenderle in considerazione, c’era un risultato da portare a casa ed è stato bravo». Ovviamente, particolare attenzione alle elezioni comunali di Vibo Valentia, nei quali si va al ballottaggio, con il candidato sindaco del centrodestra Roberto Cosentino in corsa: «Ci aspettavamo qualcosa di più, ma ormai- ha specificato Daffinà – il trend sembra essere questo. Cosentino ha fatto un’ottima campagna elettorale, i risultati lo confermano, anche Muzzopappa è andato bene, aspettiamo il dato finale per trarre le dovute conseguenze». In vista del ballottaggio vibonese, Daffinà quindi tende la mano al terzo polo, in particolare ad Azione guidata da Francesco De Nisi: «Se avessimo trovato la quadra non ci sarebbe stato partito ma probabilmente potremo incontrarci dopo perché con Azione governiamo insieme alla Regione. Se si dovesse arrivare al ballottaggio da parte nostra tutta la disponibilità a fare un accordo, perché vedo il terzo polo più vicino al centrodestra che al centrosinistra». Un excursus sulle dinamiche che hanno portato alla scelta di Cosentino quale candidato sindaco del centrodestra a Vibo: «Siamo partiti gli ultimi 30 giorni, volevano ricandidare la Limardo ma poi – ha rivelato Daffinà – ha fatto un passo indietro, ci siamo trovati impreparati ma ci siamo confrontati con il coordinatore provinciale Comito e abbiamo deciso di riprendere l’idea di Cosentino. Siamo molto contenti, ma grande rispetto per gli altri miglior candidato rimane Cosentino, perché Vibo ha bisogno di gente competente che sappia portare avanti i progetti portati avanti egregiamente da Limardo. Non è stata una scelta del presidente Occhiuto, che poi ovviamente l’ha sostenuta, ricordando che Cosentino è uno dei migliori dirigenti alla Regione e perderlo gli pesa: l’ideale sarebbe vincere a Vino in modo anche da pareggiare i conti con Corigliano Rossano».
Il Corriere della Calabria è anche su WhatsApp. Basta cliccare qui per iscriverti al canale ed essere sempre aggiornato
x
x