Ultimo aggiornamento alle 8:17
Corriere della Calabria - Home

I nostri canali


Si legge in: 5 minuti
Cambia colore:
 

il commento

Europee, Alecci: «Il risultato di Forza Italia in Calabria non è eccezionale»

Il consigliere regionale dem a “In Primo Piano”: «Qui per Vannacci tra i risultati più bassi». Il Pd calabrese: ripartiamo da sanità e lavoro

Pubblicato il: 10/06/2024 – 16:09
Europee, Alecci: «Il risultato di Forza Italia in Calabria non è eccezionale»

LAMEZIA TERME «Il risultato di Forza Italia è un buon risultato, non è un risultato eccezionale. Se andiamo a vedere i voti che Forza Italia aveva preso alle politiche di due anni fa sono più o meno gli stessi che prende oggi alle europee: forse un migliaio, duemila voti di differenza nonostante a terra il presidente abbia messo veramente un esercito, lui stesso sui social e girando sui palchi abbia dato il massimo». Così Ernesto Alecci, già sindaco di Soverato e consigliere regionale del Partito Democratico a “In Primo Piano” la trasmissione in onda su L’altro Corriere TV. Alecci, rispondendo alle domande di Danilo Monteleone ha aperto il suo intervento augurando buon lavoro agli eletti calabresi: «Voglio fare i miei complimenti a chi ci rappresenterà in Europa, quindi a Mimmo Lucano per lo straordinario risultato, lo ripaga anche da anni difficili sotto una gogna mediatica che avrebbe indebolito tutti, invece lui ha avuto la forza di rialzarsi. Complimenti anche alla vicepresidente Princi, anche lei ha avuto un ottimo risultato, chiaramente sulla spinta di tutto un partito, quindi più prevedibile rispetto a Lucano».

«I calabresi votano con il cuore e con la testa»

«La nostra regione – ha spiegato Alecci analizzando i dati – certifica il fatto che chi amministra e chi governa  riesce poi ad avere consenso sui territori, questo lo abbiamo visto con tanti candidati che hanno avuto dei risultati più che apprezzabili, è chiaro che non mi può che fare piacere che proprio nella nostra circoscrizione Vannacci abbia preso uno dei risultati più bassi, quindi mi fa capire che i calabresi quando vanno a votare lo fanno pensando col cuore ma anche soprattutto con la testa».
In relazione ai risultati sul territorio nazionale e ai risultati conseguiti da Fratelli d’Italia, partito guidato dalla premier Giorgia Meloni,  il consigliere dem ha spiegato: «La maggior parte delle persone che si è recata alle urne non è di centrodestra, se uniamo i voti dei partiti che oggi sono al governo, sono poco sopra il 40%, questo ci fa capire al netto poi di chi non è andato a votare che la partita è tutta aperta. È vero – ha concluso Alecci – la Meloni ha mantenuto ancora il suo consenso è passato poco più di un anno e mezzo, non si poteva pensare a una débâcle in così poco tempo con gli annunci roboanti che hanno fatto. Ora però queste cambiali vanno portate all’incasso, quindi io credo che i veri problemi, la Meloni e company inizieranno a vederli e a toccarli tra qualche settimana».

La nota del Pd: noi primo partito al sud, in Calabria ripartiamo da sanità e lavoro

«Il Partito Democratico è il partito più votato al sud, gli elettori meridionali hanno bocciato l’autonomia differenziata e si sono opposti ai pericolosi venti di destra che spirano dal nord dell’Europa». Inizia così la dichiarazione del Partito democratico della Calabria a commento del voto per le elezioni europee.  «La Calabria ha contribuito in maniera importante all’elezione dei nostri prossimi rappresentanti al Parlamento Europeo, a loro auguriamo buon lavoro, pronti al confronto sullo sviluppo del territorio, attraverso le determinanti direttive comunitarie e dei fondi europei. Il loro apporto alla grande famiglia dei socialisti europei, di cui il Partito Democratico italiano vanterà la massima rappresentanza, siamo certi che porterà utili frutti al Mezzogiorno.  Oltre che agli elettori, colonna portante della nostra comunità, tutto il Partito democratico della Calabria ringrazia Jasmine Cristallo e Luigi Tassone per l’abnegazione con cui hanno affrontato questa battaglia elettorale, in prima fila, casa per casa, strada per strada, rafforzando quella rete di ascolto in cui il partito calabrese crede fortemente.  Una corsa di lealtà e passione che dimostra -sopratutto alle giovani generazioni che, in queste elezioni, molto hanno creduto nel Partito Democratico- quanto stare dentro la comunità democratica debba essere, innanzitutto, un impegno per il bene comune. Grande merito va ascritto ai nostri due candidati per averne incarnato il principio». 
Ai dem calabresi «non sfugge, ad una prima e veloce analisi dei flussi elettorali calabresi, che ai territori dove il partito si conferma forza politica radicata e consolidata, si affiancano alcuni territori il cui risultato dimostra che bisogna cambiare e rilanciare un impegno, anche in merito alla capacità di attrarre consenso e condivisione verso un progetto politico complessivo e non personalistico. Sarà necessario, da qui a breve, convocare gli organismi provinciali e regionale per affrontare insieme una analisi del voto in grado di valorizzare le positività e individuare le debolezze su cui lavorare e migliorare. Ricominceremo da subito a spenderci sulle battaglie per una sanità pubblica di qualità, per l’efficienza della rete infrastrutturale, per il salario minimo e contro tutte le riforme costituzionali che la destra vuol usare come chiavistello per scardinare la democrazia e indebolire la Repubblica antifascista». 
«Vogliamo essere un tassello importante – concludono i dem calabresi – nel progetto di costruzione dell’alternativa democratica ad una destra calabrese e italiana sempre più proiettata a garantire i ricchi a discapito dei più fragili. La campagna elettorale, l’ascolto dei territori, ci ha messo davanti all’esigenza di una sempre più ferma opposizione al governo regionale di Occhiuto, con proposte chiare. La Calabria ha bisogno di risposte, Occhiuto non ne sta dando, il dovere del Partito Democratico è di incalzarlo sui temi che i cittadini ci chiedono di affrontare. Ognuno si dovrà sentire impegnato nella costruzione di un Partito Democratico a cui gli elettori calabresi e meridionali hanno chiesto una responsabilità in più, quella della difesa dei diritti e delle libertà costituzionali, a partire dalla dignità dei salari e della qualità delle cure sanitarie». (redazione@corrierecal.it)

Argomenti
Categorie collegate

Corriere della Calabria - Notizie calabresi
Corriere delle Calabria è una testata giornalistica di News&Com S.r.l ©2012-. Tutti i diritti riservati.
P.IVA. 03199620794, Via del Mare, 65/3 S.Eufemia, Lamezia Terme (CZ)
Iscrizione tribunale di Lamezia Terme 5/2011 - Direttore responsabile Paola Militano
Effettua una ricerca sul Corriere delle Calabria
Design: cfweb

x

x