Europee, De Nisi: «Il peso dei grandi partiti ha fatto la differenza»

LAMEZIA TERME «Ho cercato di dare il mio contributo, anche se quelle europee sono elezioni polarizzare sui leader nazionali, con uno spazio ristretto per i leader locali. Se il partito è forte, è più facile prendere molti voti, al contrario diventa tutto più difficile». Lo ha detto il leader di Azione Calabria, il consigliere regionale Francesco De Nisi ospite di “In primo piano” speciale elezioni Europee.
Secondo De Nisi, di fatto, ad aver pesato è la «polarizzazione del voto delle Europee, quando cioè gli elettori come accade ogni volta si concentrano maggiormente sui grandi partiti e quelli più piccoli, anche in termini di presenza sul territorio, pagano dazio. C’è anche molto che non è puramente politico ma legato a quello amministrativo attuale legato più che altro al territorio».
«Azione non è coinvolta nella giunta – ha ricordato De Nisi – ad oggi siamo fuori, il nostro dato dunque è solo politico ed è lontano dalla gestione del governo regionale ma quello delle amministrazioni locali. Azione, di fatto, ha meno di un partito di opposizione». Sul futuro De Nisi ha chiarito: «Tutto dipende dalle valutazioni del presidente e delle scelte che vorrà fare. Sono abituato a fare politica dal nulla, da zero, Azione sarà presente anche nel prossimo consiglio regionale. Non sappiamo con chi ma ci saremo».  
Rispetto ai voti ottenuti da Forza Italia, De Nisi ha spiegato: «Mi aspettavo questi dati, come è già accaduto in passato. Il dato regionale di “mezzo termine” consente di raggiungere facilmente l’elettorato, è difficile mantenere invece questo status fino alla fine della legislatura. Questi dati, ovviamente, sono un buon viatico per Roberto Occhiuto e faccio quindi i complimenti a Giusi Princi che ha dimostrato di saperci fare e di ottenere ottimi risultati».  
«Calenda si è complimentato perché insieme alla Basilicata la Calabria è la regione dove Azione ha ottenuto ottimi risultati. Certo, lavoravamo per il quorum ma il partito si presentava per la prima volta agli elettori dopo la scissione da Renzi, con tutte le polemiche che ne sono seguita fino ad un paio di mesi fa. Azione è un partito che sarà determinante anche per le prossime politiche». (redazione@corrierecal.it)