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il dato delle province

Europee: in Calabria vola Fratelli d’Italia, seconda piazza per FI. Regge il M5S

Analisi e curiosità dei voti espressi a livello regionale e provincia per provincia. Il peso dei singoli candidati, gli incroci tra le preferenze e l’exploit d Forza Italia a Reggio

Pubblicato il: 10/06/2024 – 11:37
di Danilo Monteleone
Europee: in Calabria vola Fratelli d’Italia, seconda piazza per FI. Regge il M5S

LAMEZIA TERME I dati ufficiali, acquisiti con uno scrutinio durato circa 11 ore e con cinque sezioni mancanti, forniscono il quadro completo della scelta dei calabresi. Su base regionale Fratelli d’Italia si conferma primo partito con la percentuale del 20,55% e poco più di 131mila preferenze. Front runner del centrodestra i meloniani, in una delle regioni più azzurre d’Italia, faranno di certo pesare il risultato nello scacchiere e negli equilibri di governo regionale.
Seconda piazza per Forza Italia a cui la definitività dei dati sottrae la sensazione del rotondo 18%, la percentuale finale è infatti del 17,98% con 115.162 voti.
Per gli azzurri il sapore di una sfida vinta con in più la medaglia al petto per l’elezione della vicepresidente della Giunta regionale Giusy Princi.
A seguire il Movimento Cinquestelle con il 16,18% e 103.684 preferenze.
Nella regione che aveva regalato percentuali bulgare i pentastellati sono il terzo partito ma si trovano a fare i conti con un PD che ha mancato di un soffio il sorpasso.
Il Partito Democratico con 103.684 voti sfiora infatti il 16% (15,89) ad una attaccatura dal Movimento Cinquestelle. I due partiti sono sostanzialmente appaiati ma certamente se il PD avesse centrato l’obiettivo di superare i pentastellati l’effetto psicologico per i dirigenti dem calabresi sarebbe stato rigenerante.
I risultati confermano per la Lega i rumors della vigilia che indicavano per la pattuglia salviniana un deciso recupero rispetto al dato delle politiche del 2022.
Con il 9,19% la Lega resiste in Calabria e scampa il pericolo di essere travolta dall’onda azzurra di Forza Italia, premiata la scelta di candidare il presidente del Consiglio regionale, Filippo Mancuso, e la deputata Simona Loizzo.
Se a livello nazionale Stati Uniti d’Europa ha mancato il quorum del 4% in Calabria la percentuale è nettamente superiore, gli epigoni calabresi della Bonino e di Renzi centrano il 6,18% con quasi quarantamila voti.
Anche Azione supera il Calabria la soglia di sbarramento, per il calendiani il risultato è del 4,16% ed il contributo più determinante lo apporta il segretario regionale Francesco De Nisi con circa 11.400 preferenze personali.
Di poco inferiore al 6% il dato di Allenza Verdi Sinistra (5,93) che può vantarsi non solo del risultato numerico ma anche di aver recuperato e rilanciato il modello di accoglienza interpretato da Mimmo Lucano.

PROVINCIA DI COSENZA

Scomponendo i dati su base provinciale i dati variano in ragione di più e concomitanti fattori. A Cosenza emerge il risultato del Movimento 5Stelle che è il primo partito con il 21,02%, a seguire Fratelli d’Italia con il 19,09%. Inferiore alla media regionale il dato di Forza Italia che nella provincia bruzia si ferma al 15,46%, quarto il ordine d’arrivo il PD con il 14,22%.
Exploit cosentino per Stati Uniti d’Europa che raggiunge quota 9,25%, dato trainato dalla candidata Filomena Greco che ottiene ben 13.814 preferenze personali. Inferiore alla media regionale il dato della Lega che raggiunge il 7,86%, 8.171 le preferenze ottenute dalla deputata Simona Loizzo, distanziato di molto il Presidente del Consiglio regionale Filippo Mancuso, i suoi 1.913 voti confermano gli schemi “in opposizione” all’interno dei salviniani.

PROVINCIA DI CROTONE

Nella provincia pitagorica l’ordine d’arrivo ricalca a grandi linee quello di Cosenza, al primo posto il Movimento 5Stelle con il 20,94%, poi FDI al 19,26%, Forza Italia che supera il 18% ed il PD che sfiora il 17%.Seguono la Lega al 9,7% e Alleanza Verdi Sinistra al 4,82%.

PROVINCIA DI CATANZARO

Nella provincia centrale della regione il primo posto spetta a Fratelli d’Italia con il 22,41%, risultato che legato a quello della confinante Vibo Valentia fa intuire il peso specifico della catanzarese e sottosegretario all’Interno, Wanda Ferro. Il PD catanzarese ottiene un incoraggiante 17% ma è la Lega a rendere evidente il peso dei candidati di territorio, i seguaci di Salvini ottengono infatti la terza posizione con la percentuale nettamente più alta nel contesto regionale, il 14,62%. Pesa e non poco la presenta del catanzarese Filippo Mancuso che riscuote ben 12.382 preferenze. Anche in questo caso trova conferma la “divisione” nella ricerca del consenso leghista, a Catanzaro infatti la deputata cosentina Loizzo ottiene “solo” 2.124 voti. Poco sopra al 14% il dato del Movimento Cinquestelle.
Discorso interessante invece per Forza Italia che nella provincia catanzarese ottiene la quinta posizione con il 13,77% ed il peggior risultato della regione nonostante le numerose adesioni, ultima in ordine di tempo quella del consigliere regionale Antonello Talerico. Subito dopo Alleanza Verdi e Sinistra con il 6,08% ed Azione con il 4,65%.

PROVINCIA DI VIBO VALENTIA

È Vibo Valentia la provincia che tributa a Fratelli d’Italia il risultato percentuale più alto di tutta la regione, il 23,15%. Stessa identica cosa accade per il Partito Democratico che con il 18,12% ottiene qui la percentuale più alta.
In terza posizione e distante dal risultato complessivo regionale Forza Italia che a Vibo ottiene “solo” il 14,08% Si ferma di poco sotto il 13% il Movimento Cinquestelle, Azione conquista a Vibo invece la percentuale più alta con il 9,13%, un dato trainato dalla performance significativa dal candidato vibonese e segretario regionale Francesco De Nisi. Sempre in provincia di Vibo Valentia il risultato più basso della Lega che si ferma al 7,54%.

PROVINCIA DI REGGIO CALABRIA

Atteso alla prima prova elettorale di una certa consistenza e con il contributo della candidata “ufficiale” di Forza Italia in Calabria, il coordinatore regionale Francesco Cannizzaro è riuscito a spuntare nella sua provincia il risultato percentuale più alto con un rotondo 26,04%. Poco più di 30.000 le preferenze ottenute da Giusy Princi. Staccato il seconda posizione Fratelli d’Italia con il 21,14%, a seguire il Partito Democratico con il 16,81%. In sofferenza in riva allo Stretto il Movimento cinquestelle la cui percentuale raggiunge quota 9,65%, per la Lega invece l’ 8,21%. Alleanza Verdi e Sinistra ottiene invece il 5,82% trainata dalle 6.047 preferenze ottenute da Mimmo Lucano. Piccola e forse scontata curiosità, Alleanza Verdi e Sinistra ottiene a Riace, patria dell’ex sindaco e candidato Mimmo Lucano, il 37,57%. (redazione@corrierecal.it)

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