«Da un anno tutti ci davano per morti, ma siamo vivi e vivaci». Così il leader della Lega Matteo Salvini nella sede del partito in via Bellerio a Milano. «Commento le proiezioni – aggiunge – se siamo anche di uno ‘0 virgola’ sopra al risultato delle politiche la soddisfazione c’è». «Siamo vivi, certo con alcune stranezze, con l’ex segretario del partito che il giorno prima del voto dice che vota un altro partito… Le condizioni interne non sempre sono state comode ma i leghisti ci hanno messo l’anima», commentando le parole di Umberto Bossi. «Ringrazio chi non ha mai tradito, non mi piacciono quelli che scappano e cambiano bandiera a seconda delle convenienze – ha aggiunto -. La Lega è nata 40 anni fa e ci sarà fra 40 anni». «Spero in un centrodestra unito e compatto in Europa, possibilmente in maggioranza, senza però fare accordi a ribasso colloquiando con i socialisti. Conto che il centrodestra non si divida a Bruxelles», ha aggiunto. «Altri cinque anni di von der Leyen non porteranno a nulla di buono».
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