CROTONE Scende ancora la percentuale dei votanti della provincia di Crotone. In questa tornata elettorale nella provincia pitagorica è andato a votare il 33,82% degli iscritti nelle liste elettorali, quasi il 6% in meno rispetto al dato precedente (39,37%). Può darsi che l’astensionismo non faccia più notizia, ma deve fare riflettere il fatto che oltre 60% degli elettori della provincia abbiano deciso di andare al mare o in pizzeria, relegando così l’esercizio del voto ad un atto inutile. Il Comune della provincia, con la più alta percentuale di votanti, è risultato San Mauro Marchesato dove sono andati a votare il 79,08% degli elettori, nonostante questa realtà comunale non fosse interessata dal voto amministrativo. Il Comune con l’indice più basso dei votanti è risultato Isola Capo Rizzuto dove si sono recate alle urne il 21,87% degli elettori, quasi sei punti in meno rispetto al dato precedente (27,26%). Alto il quoziente nei nove comuni dove si è votato anche per il rinnovo delle amministrazioni locali: Belvedere Spinello 55,63% (64,13% precedente), Caccuri 68,76% (71,12%), Carfizzi 76,43% (66,85%), Castelsilano 56,53% (59,41%), Mesoraca 49,57% (52,25%), San Nicola dell’Alto 61,09% (68,53%), Strongoli 74,77% (34,60%), Umbriatico 75% (75,98%), Verzino 76,70% (76,44%). Colpisce la scarsa partecipazione al voto degli elettori residenti nella città capoluogo di provincia, dove è andato a votare il 28,29% degli aventi diritto, più del 10% in meno delle elezioni precedenti (38,63%). Non è un buon segnale. Il primo partito della provincia di Crotone con il 20,94% dei consensi (9.015 voti) è risultato il Movimento 5 stelle, al secondo posto si è classificato Fratelli d’Italia con il 19,26% (8.291 voti), al terzo Forza Italia – Nodi moderati Ppe con il 18,43% (7.934 voti), al quarto posto il Partito democratico con il 16,89% (7.271 voti), la lega ha conquistato il 9,04% (3893 voti), Alleanza verdi sinistra 4,82% (2.075 voti) e Stati uniti d’Europa 4,70% (2.022 voti). Al di sotto del quorum del 4% si sono posizionati Azione, Pace terra e dignità, Libertà, Partito animalista e Alternativa popolare. Il dato elettorale dice che non c’è stato il successo annunciato per Forza Italia, che alla vigilia del voto veniva indicato come il primo partito. Non c’è stato il successo perché le forze messe in campo dagli azzurri facevano pensare ad un successo certo. Evidentemente in FI più di qualcuno non ha svolto i compiti. Nessuno, invece, immaginava il successo del Movimento 5 stelle, che nella provincia di Crotone, quando il voto ha una valenza politica e i votanti vengono lasciati più liberi, è sempre sostenuto dagli elettori. Fratelli d’Italia è il secondo partito, significa che c’è un gruppo dirigente che si sta muovendo, mentre il Pd continua a non recuperare il ruolo che la sinistra ha sempre avuto nella provincia di Crotone. Gli altri partiti hanno dimostrato di non avere appeal per l’elettorato di una delle province più povere d’Europa.
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