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Occhiuto “vince” le Europee: Forza Italia cresce e la Princi vola

«Storica vittoria». Analisi e curiosità dei voti espressi a livello regionale e provincia per provincia. Il peso dei singoli candidati, gli incroci tra le preferenze e l’exploit di Fi

Pubblicato il: 10/06/2024 – 8:45
di Antonio Cantisani
Occhiuto “vince” le Europee: Forza Italia cresce e la Princi vola

LAMEZIA TERME «Storica vittoria di una grande squadra che vola anche in Europa!». E’ il governatore della Calabria, Roberto Occhiuto a commentare sul suo profilo ufficiale Facebook l’ottimo risultato ottenuto alle Europee 2024. Negli ultimi giorni di campagna elettorale, da politico ormai super-allenato ai grandi appuntamenti elettorali, aveva alzato il livello di importanza di queste Europee e l’asticella delle proprie ambizioni, e ora le urne l’hanno premiato. Per il presidente della Regione Roberto Occhiuto, vicesegretario nazionale di Forza Italia, i dati ormai praticamente definitivi delle elezioni per l’Europarlamento, sia in Calabria sia nella circoscrizione meridionale, hanno il dolce sapore del successo. Un successo su due livelli, perché l’esito del voto premia al tempo stesso la sua azione alla guida della Cittadella, ben simboleggiata dal risultato della candidata azzurra a Bruxelles, Giusi Princi, vicepresidente della Giunta, ma anche la sua azione ai vertici del partito nazionale. «Il voto delle Europee è un voto anche per il governo regionale»: così, mettendosi alle spalle l’iniziale cautela, ha detto Occhiuto nelle sue ultime uscite pubbliche, nelle quali tra l’altro ha fatto un ulteriore passo in avanti nella scelta di ricandidarsi alla presidenza della Regione a fine legislatura («Mi sta venendo la voglia di continuare», ha detto giovedì scorso a Lamezia Terme).

I numeri del successo

E il “tagliando” elettorale, per il governatore calabrese, ha sicuramente un saldo molto positivo, al netto dell’exploit di Fratelli d’Italia anche in Calabria, un exploit peraltro abbastanza prevedibile visto l’impetuoso vento a livello nazionale a spingere Giorgia Meloni. I numeri sono indubbiamente dalla parte di Occhiuto, che insieme al coordinatore regionale del partito, Francesco Cannizzaro, ha “blindato” fin da subito la candidatura della Princi, l’unica espressione di Forza Italia Calabria nella lista azzurra al Sud: un messaggio chiaro anche a tutto il partito regionale, chiamato alle armi per garantire la straordinaria performance della Princi. A quanto risulta, del resto, la consegna che i leader di Fi a livello regionale avevano praticamente imposto agli azzurri di Calabria era quella di votare il “tridente” Antonio Tajani, Giusi Princi e l’uscente Fulvio Martusciello, non a caso infatti i primi tre più votati nel Mezzogiorno (la Princi, terza, ha superato le 82mila preferenze, praticamente doppiando la quarta, Antonella Ballone). Altri numeri a testimonianza di un voto che fa sorridere Occhiuto e Forza Italia: in Calabria il partito forzista alle Europee conquista il 18% dei consensi, migliorando sia il dato delle Europee del 2019 (poco più del 13%) sia quello delle Politiche del 2022 (il 15,6%) e soprattutto confermando la Calabria come la “roccaforte” e la “cassaforte” di Forza Italia a livello nazionale. Un robusto contributo dalla Calabria alla causa di Tajani e degli azzurri tricolori, se si pensa che a queste Europee su scala nazionale Forza Italia arriva al 9,7%, un dato sul quale appare abbastanza evidente il “peso” del partito calabrese, attestato su una percentuale doppia a livello regionale, e anche un contributo robusto al sorpasso nei confronti della Lega. Come se non bastasse, c’è a suffragare queste dinamiche l’exploit della Princi, la cui candidatura era chiaramente la diretta emanazione ed espressione anche dell’azione della Giunta, il nome sul quale Occhiuto ha puntato forte anche per misurare il gradimento della sua azione di governo. Evidentemente premiata dagli elettori calabresi.

Il commento del presidente della Regione

«Il 9,7% raggiunto a livello nazionale da Forza Italia alle elezioni europee è un grandissimo risultato, inaspettato per alcuni, convinti fino a qualche mese fa che, dopo la scomparsa del presidente Berlusconi, il partito sarebbe inesorabilmente scivolato verso il baratro. Così non è stato, nonostante tanti commentatori nei primi mesi del nuovo anno scommettessero sulla difficoltà di superare addirittura il quorum del 4%. Il 9,7%, invece, è un traguardo straordinario. Sfioriamo il 10%, così come il segretario nazionale Antonio Tajani – a cui va il ringraziamento di tutta la nostra comunità politica – fin da settembre andava ripetendo come un mantra. È un successo dei militanti, dei simpatizzanti, del popolo di Forza Italia. E soprattutto è il successo dell’eredità di Silvio Berlusconi. Il nostro fondatore non c’è più ma a lui dedichiamo questo grande risultato, a lui saremo sempre grati per il lascito di idee e valori, frutto di una storia politica trentennale, ma anche per averci consegnato un popolo, quello di Forza Italia, che c’è, è vivo, è ben radicato e vuole partecipare attivamente alla vita politica del Paese. Una grande forza moderata e rassicurante che rappresenta il vero centro del sistema politico italiano. Ciò è ampiamente dimostrato anche dalla sconfitta senza appello a queste elezioni di tutte le altre pseudo esperienze centriste. Abbiamo vinto anche grazie al gruppo dirigente di Forza Italia che nel momento più difficile della sua storia ha saputo anteporre davanti a tutto l’unità, il senso di responsabilità, e la voglia di remare nella stessa direzione per rafforzare e rendere coeso il partito.
Il voto nazionale, infine, premia senza dubbio l’esperienza del governo Meloni, un esecutivo ancora più forte, quello uscito da questa tornata elettorale, che andrà avanti senza alcun tentennamento e proseguirà a fare bene e ad agire nell’interesse del Paese.
Per quanto riguarda l’esito delle elezioni nella nostra Regione, avevo chiesto ai calabresi di dare, con il loro voto, più forza al mio governo regionale. Il voto delle europee in Calabria dimostra che i calabresi, dopo due anni e mezzo dall’inizio della nostra esperienza, hanno apprezzato il lavoro della coalizione di centrodestra e ci chiedono di andare avanti con rinnovata e maggiore convinzione. Forza Italia con il 18% raggiunge un grandissimo risultato: raddoppiamo quasi il dato nazionale del movimento azzurro e siamo il secondo partito della Regione. Giusi Princi, la mia vice presidente, diventa europarlamentare con quasi 84mila preferenze – più di 65mila prese in Calabria -, viene premiata una figura di grande valore che mi ha affiancato in questi due anni e mezzo di governo alla guida della Regione e che ora andrà in Europa a portare avanti le tante istanze dei nostri territori. Vorrei anche evidenziare che rispetto alle elezioni politiche del 2022 i partiti che compongono la mia coalizione regionale, compresa Azione, che in Calabria supera il 4%, migliorano i propri risultati. Sommando i voti di Forza Italia, Fratelli d’Italia, Lega e Azione arriviamo a sfiorare il 52%. Ciò significa che dopo due anni e mezzo i partiti che sostengono il governo Occhiuto crescono tutti e sono maggioranza in Calabria.
Stessa cosa non possono dire le opposizioni. Crolla, rispetto alle politiche, il Movimento 5 Stelle, e il Partito democratico, che ha condotto una campagna elettorale avendo come unico argomento l’attacco sistematico e personale contro il presidente della Regione, registra uno dei risultati più bassi d’Italia. Il mio ringraziamento va a tutti i calabresi, e poi al mio partito, a tutti i militanti, ai consiglieri regionali, al gruppo dirigente di Forza Italia, in particolare al nostro coordinatore, Francesco Cannizzaro, a tutti i coordinatori provinciali, per il grande lavoro svolto sul territorio in questi mesi e in questa campagna elettorale. Questo voto mi fa sentire ancora di più la vicinanza dei calabresi e dà un’ulteriore spinta al governo regionale per sostenere le battaglie della Calabria sui tavoli nazionali con più vigore di prima. Abbiamo un centrodestra più forte in Italia e un centrodestra più forte in Calabria. Sono certo che questa congiuntura ci metterà nelle condizioni di realizzare azioni sempre più positive, spingendoci ad andare avanti con determinazione e grande convinzione, soddisfatti del lavoro svolto fino ad oggi ma consapevoli del fatto che c’è ancora tantissimo da fare e che ci aspettano tanti obiettivi da realizzare nei prossimi anni. Un percorso che ci accingiamo a fare insieme ai tanti calabresi che ci hanno mostrato concretamente la loro vicinanza e il loro incoraggiamento anche in questa tornata elettorale». Questo il commento di Roberto Occhiuto, presidente della Regione Calabria e vice segretario nazionale di Forza Italia.(a.cantisani@corrierecal.it)

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