VIBO VALENTIA «Era l’obiettivo che ci eravamo posti, siamo estremamente soddisfatti». Nella sede del fronte progressista si fa festa fino a tarda sera: non è una vittoria vera e propria, ma l’arrivo al ballottaggio per il candidato del centrosinistra Enzo Romeo non era per nulla scontato per l’ingombrante presenza, questa volta, di un terzo candidato dal nome e dalle liste “pesanti”. Solo quattro, invece, quelle a disposizione dell’ex presidente della provincia, che ha battuto l’aspirante sindaco di centro Francesco Muzzopappa per circa 3 punti percentuali. Decisivo come non mai il voto disgiunto, con quasi mille elettori che hanno scelto Romeo nonostante supportassero altre liste. «Un voto disgiunto che sicuramente ha premiato me perché penso di aver attratto l’attenzione su ciò che è la positività della politica, che spesso ti fa allontanare perché non riesce a raggiungere gli obiettivi, perché non è chiara e trasparente. Questo tipo di messaggio è passato ai cittadini vibonesi e spero passi anche nei prossimi giorni» commenta ai microfoni del Corriere della Calabria il candidato del centrosinistra.
Circa mille i voti ottenuti in più rispetto alle proprie liste. «In questi giorni – ha affermato – ho sentito sempre persone che apprezzavano il lavoro che avevo iniziato a fare. C’è stata una presenza e una voglia di starmi vicino, così come c’è stata allo stesso tempo di testimoniare la voglia e la necessità di votare Enzo Romeo anche attraverso il voto disgiunto». Per Romeo e il fronte progressista quindici giorni per cercare di colmare il gap con Roberto Cosentino, in vantaggio a questa tornata di circa sei punti percentuali. «Cercheremo di convincere gli elettori continuando a dare ai cittadini la possibilità di definire gli obiettivi che ci poniamo. C’è sicuramente da parte nostra la necessità di far passare un messaggio: la nostra è una città che ha bisogno di libertà, di progetti, di sviluppo per creare economia e lavoro. Solo così riusciremo a dare un servizio vero alla città».
Faranno discutere, soprattutto, le prossime mosse in vista del ballottaggio, ma Romeo, come ha fatto ieri il candidato di centrodestra Cosentino, non pensa ad eventuali accordi. «Non rientrano nel mio modo di essere e di fare. L’unico accordo che voglio fare è quello con i cittadini di Vibo e penso che loro abbiano dato prova, fino ad ora, di aver accolto questa mia volontà. È un accordo civile, non di potere, ma di condivisione di un programma e di tutto ciò che vogliamo fare per questa città. Questa è la cosa più importante». Ieri sera la festa, poi si penserà nei ranghi del centrosinistra ad analizzare i dati. «Tante persone a Vibo – ha concluso il candidato – hanno capito che Enzo Romeo vuole fare le cose per bene, vuole fare le cose in modo serio. E nel momento in cui lo hanno capito hanno reagito con un consenso veramente da apprezzare». (Ma.Ru.)
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