REGGIO CALABRIA «Questa mattina ho appreso di essere indagato in un’inchiesta della Procura di Reggio Calabria. È una vicenda che, come sempre è accaduto in tutte le situazioni giudiziarie che ho dovuto affrontare in questi anni, chiarirò nelle sedi opportune, pienamente rispettoso dell’attività della magistratura, per la quale nutro piena fiducia». Lo afferma, in una dichiarazione, il sindaco di Reggio Calabria, Giuseppe Falcomatà indagato nell’ambito dell’operazione “Ducale“, condotta dai carabinieri del Ros, coordinati dalla locale procura. Il primo cittadino è indagato, «per il reato ex art. 416 ter c.p.», sebbene nei suoi confronti, «non era stata avanzata richiesta cautelare non avendo ritenuto compiutamente integrati per lo stesso tutti i presupposti legittimanti». L’indagine ha fatto luce anche su episodi di «ipotizzato condizionamento delle competizioni elettorali». Avviata nel 2019, avrebbe peraltro permesso di «acquisire elementi sintomatici del condizionamento delle elezioni – presso alcuni seggi elettorali – per il rinnovo del Consiglio regionale della Calabria (nel 2020 e nel 2021) e del Consiglio Comunale di Reggio Calabria (nel 2020)». L’inchiesta a vario titolo contesta, ai 14 raggiunti da misure cautelari (e tra questi non c’è il primo cittadino) i reati di associazione di tipo mafioso, estorsione aggravata dal metodo mafioso, reati elettorali, corruzione per atto contrario ai doveri d’ufficio, falsità materiale e ideologica commessa dal pubblico ufficiale in atti pubblici. «Chi mi conosce – aggiunge Falcomatà – sa che ho sempre svolto il mio ruolo in piena onestà, tenendo fede al principio della legalità come bussola del mio agire politico ed amministrativo. Ed in questo senso intendo continuare ad operare con serenità nell’interesse della città, nella piena consapevolezza di quanto importante sia l’attività repressiva nei confronti delle cosche di ‘ndrangheta, portata avanti dalla magistratura, che vedrà sempre nelle istituzioni territoriali che mi onoro di rappresentare uno strenuo ed integerrimo alleato».
Il Corriere della Calabria è anche su Whatsapp. Basta cliccare qui per iscriverti al canale ed essere sempre aggiornato
x
x