REGGIO CALABRIA Sono in tutto 14 i soggetti raggiunti, questa mattina, dalla misura cautelare firmata dal gip del Tribunale di Reggio Calabria, Vincenzo Quaranta, su richiesta della Distrettuale antimafia di Reggio, guidata dal procuratore Giovanni Bombardieri, al culmine di una inchiesta che avrebbe fatto luce – secondo l’accusa – sulla cosca Araniti attiva a Reggio Calabria, ma anche sui presunti tentatiti di condizionare il voto per il rinnovo del Consiglio Regionale della Calabria – nel 2020 e nel 2021 – e del Consiglio Comunale di Reggio Calabria nel 2020.
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