Avs, la sinistra che rialza la testa. «Premiati perché abbiamo rimesso al centro le persone»

LAMEZIA TERME «Un risultato importante è al di sopra di ogni aspettativa. Credo che il risultato calabrese sia uno dei migliori risultati d’Italia. Abbiamo avuto già le congratulazioni dal nostro segretario nazionale perché noi partivamo da un dato del 2022 di 1,8% alla Camera e di 1,5% al Senato. Sfiorare il 6% significa quadruplicare i voti». Lo ha detto il segretario regionale di Sinistra Italiana, Fernando Pignataro, commentando in una conferenza stampa l’esito del voto delle Europee in Calabria da parte di Alleanza Verdi Sinistra: un voto che ha anche portato all’elezione all’Europarlamento di Mimmo Lucano, capolista come indipendente nella circoscrizione meridionale per Avs.  «Credo – ha sostenuto ancora Pignataro – che questo risultato venga dalla chiarezza della nostra posizione, da candidature che sono state trainanti e trascinanti, perché le candidature stesse erano un progetto politico. Candidare Lucano, la Salis, Maria Pia Funaro qui in Calabria ha significato mettere in campo una idea diversa di accoglienza, una idea diversa di solidarietà, una idea diversa di società calabrese. Lo abbiamo fatto e lo abbiamo fatto bene in una campagna che è durata poco, altrimenti avremmo ottenuto maggiori risultati. Con i compagni, con i candidati che si sono spesi ma non hanno potuto arrivare dappertutto in Calabria, soprattutto Lucano che ha dovuto coprire quattro circoscrizioni, altrimenti avremmo avuto un risultato molto più eclatante di quello che c’è già stato».

Il “traino” di candidati come Lucano

Per Pignataro «Lucano, la Salis, nel quadro nazionale, sono stati i trascinatori di un risultato che però ha visto la nostra presenza in tutti i comuni della Calabria. La nostra forza e il nostro risultato si devono al fatto che abbiamo preso voti in tutti i comuni della Calabria, anche laddove non eravamo presenti. Lucano e la Salis certo sono diventati un simbolo, e quando rinunci agli apparati politici e invece metti dentro degli indipendenti all’interno delle liste dai un segnale chiaro, quel segnale che già avevano dato Bonelli e Fratoianni nel momento in cu si sono manifestati come i due unici leader non candidati a questa competizione europea».

Il tema delle alleanze

Ovviamente, per Avs – che raggruppa le due componenti dei Verdi e di Sinistra Italia – il tema politico prioritario resta quello delle alleanze con le altre forze di centrosinistra: «Noi – ha ribadito Pignataro – siamo per una coalizione progressista che sia sempre più larga. Certo il riequilibrio all’interno di questa coalizione con una sinistra più forte riporta al centro dell’attenzione alcune tematiche fondamentali che per noi sono dirimenti: la centralità del lavoro, i diritti, la dignità delle persone, le questioni dell’accoglienza e dell’integrazione, una grande battaglia – che partirà probabilmente dalla Calabria per girare in tutta Italia – che sarà la marcia della salute nel 2025, su una proposta e un’idea nostra, originale di nuova riforma sanitaria, sulle questioni che riguardano le persone in carne e ossa. La gente – ha concluso il segretario regionale di Sinistra Italiana – ci ha premiato perché siamo ritornati a parlare delle questioni che riguardano le persone».

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