REGGIO CALABRIA I Carabinieri della Compagnia di Villa San Giovanni hanno denunciato a piede libero uno uomo e una donna, entrambi napoletani, di 45 anni lui e 39 lei, e sequestrato numerosi monili in oro per un valore stimato di 80mila euro circa. Le indagini sono scaturite dalla denuncia di un’anziana donna di Bova Marina, rimasta vittima di una truffa attuata con una tecnica consolidata: fingendosi Carabinieri, telefonavano alla vittima, raccontandole che il figlio, arrestato dopo un incidente stradale con feriti, avrebbe avuto urgente bisogno di denaro per coprire le spese legali e la cauzione. Il centralinista teneva la vittima al telefono tutto il tempo necessario, mentre questa, non avendo denaro contante, raccoglieva tutti i monili preziosi custoditi in casa. A quel punto, entrava in scena la complice, che si presentava fisicamente presso l’abitazione della malcapitata, fingendosi un avvocato, e si faceva consegnare l’ingente bottino.
Questa volta però i Carabinieri, grazie ad una rapida e incisiva attività investigativa, sono riusciti ad individuare e bloccare i due truffatori che, datisi alla fuga, decidevano poi di soggiornare presso una struttura ricettiva di Scilla. I beni preziosi dell’anziana sono stati tutti recuperati e posti sotto sequestro, mentre per i due malfattori è scattata la denuncia. Il procedimento è attualmente nella fase delle indagini preliminari e per gli indagati vale il principio di non colpevolezza sino alla sentenza definitiva. (redazione@corrierecal.it)
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