CATANZARO «Governare un’azienda pubblica della salute significa utilizzare le norme vigenti per garantire i servizi senza che vi siano interruzioni». Ce l’ha detto il generale Antonio Battistini, commissario delle due aziende sanitarie provinciali di Catanzaro e di Vibo Valentia, già sottoposte a gestione prefettizia a causa dello scioglimento per infiltrazioni mafiose.
Battistini – sempre dinamico ma con un’impostazione rigorosa che gli viene dalla formazione militare – sta lavorando ogni giorno per rilanciare le due Asp, da tempo tornate all’amministrazione ordinaria. Non è un compito semplice: il generale deve dividersi tra uffici, territori, dinamiche ed esigenze differenti, ma nell’Asp di Vibo Valentia ha rimesso ordine e riportato fiducia e distensione, nonostante le risapute difficoltà del contesto locale, spesso minato dalla ’ndrangheta e da poteri contigui. Battistini ha una lunga esperienza di gestione pubblica, perciò si muove in maniera rapida per affrontare di petto i vari problemi e trovare soluzioni concrete, come avvenuto nel caso del piccolo Mariano, raccontato dal Corriere della Calabria.
Su iniziativa di Battistini, il Pronto soccorso dell’ospedale di Lamezia Terme ha di recente avuto un ampliamento di 250 metri quadrati. Inoltre, proprio al servizio dell’emergenza, lì è contestualmente attiva la diagnostica radiologica dedicata, con una Tac che funziona h24 per le urgenze e, all’occorrenza, anche per i ricoverati. «Stiamo provvedendo allo spostamento del Cup – racconta Battistini – e siamo operativi per potenziare nel complesso l’ospedale di Lamezia Terme, che io ritengo una struttura di pieno livello in grado di svolgere una funzione importante per l’intera regione. A Lamezia ci stiamo attrezzando per partire, nel prossimo settembre, con una buona Emodinamica, attraverso l’assunzione di due perfusionisti e di due nuovi cardiologi, nonché con l’impiego di tecnici di radiologia interni. Per quanto riguarda l’Igiene pubblica, prenderemo cinque specialisti, rafforzando un settore chiave dell’attività sanitaria. Ancora, avrò presto un incontro con i dipendenti ella Neuropsichiatria, con cui faremo il punto per assicurare un servizio di qualità e continuità ai pazienti e alle loro famiglie». «Il punto – spiega il commissario Battistini – è che ci dobbiamo sempre ricordare di avere un dovere, cioè quello di attuare l’articolo 32 della Costituzione. Allora non possiamo tirarci indietro davanti alle necessità e dobbiamo avere la prontezza di anticipare gli eventi, come si fa nell’ambiente militare da cui provengo».
In linea con l’obiettivo di riqualificazione del presidio ospedaliero lametino, Battistini anticipa che, dopo l’estate ventura, ci sarà il concorso per la nomina del primario di Pneumologia, in quanto il posto è vacante per pensionamento e il reparto aveva già dimostrato attrattività ed efficacia. «C’è bisogno – sottolinea Battistini – di una nuova mentalità per questi concorsi, nel senso che, nell’interesse dei malati, vanno fatti prima che i direttori delle varie unità operative vadano in pensione. Si tratta di un punto essenziale che richiede un diverso approccio amministrativo. Sono fiducioso – conclude il commissario dell’Asp di Catanzaro e dell’Asp di Vibo Valentia – che in questo senso si possano fare netti passi in avanti per soddisfare i bisogni dell’utenza». (redazione@corrierecal.it)
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