COSENZA Sono giorni di trattative e riflessioni in casa Cosenza e Catanzaro, tra le pochissime società cadette a non aver annunciato i nuovi tecnici. Le due calabresi di serie B sono alla ricerca dei sostituti di William Viali e Vincenzo Vivarini sulle rispettive panchine, anche se nel caso del club giallorosso ancora l’addio del tecnico abruzzese non è stato ufficializzato. Anzi, si prevede un lungo braccio di ferro tra il patron Floriano Noto e l’allenatore abruzzese che ha annunciato di voler andare via (destinazione Frosinone?) pur avendo firmato con il Catanzaro un contratto fino al giugno 2025. Il primo nome per la sua sostituzione resta quello di Alberto Aquilani, ma non è escluso che possano giungere novità da qui ai prossimi giorni. Nelle ultime ore è spuntata l’idea Massimo Brambilla in uscita dalla Juventus Next Generation, che però pare interessare anche il Cosenza. Di certo bisognerà fare in fretta per individuare un nuovo direttore sportivo che vada a sostituire l’altro partente certo Giuseppe Magalini. Al momento si valutano le posizioni di Ciro Polito, in uscita dal Bari, e Davide Vaira, ex Modena.
A Cosenza i nuovi dg e ds Giuseppe Ursino e Gennaro Delvecchio continuano a lavorare per portare in riva al Crati un allenatore motivato e preferibilmente giovane. Tanti i profili visionati negli ultimi giorni, dal già citato Brambilla a Salvatore Bocchetti e Paolo Bianco, e poi ancora Michele Mignani e Roberto Breda. Sullo sfondo, il caso Tutino, il calciatore napoletano riscattato dal club del presidente Eugenio Guarascio che attraverso la voce del suo procuratore Mario Giuffredi ha annunciato di voler lasciare Cosenza per un club più ambizioso di A o B. (f.v.)
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