COSENZA Sabato 22 giugno il Cine-teatro Universal e la Stamperia Senza Pressa aprono le porte.
Nel bel mezzo della città vecchia, in via San Francesco d’Assisi 35, si presenteranno al pubblico alcune delle pratiche artigianali, artistiche e creative che in questo spazio vivono e si esprimono, riempiendolo di nuove energie.
Dopo anni di abbandono, questo stabile, sul finire del 2021, è stato riaperto da un piccolo gruppo di persone, abitanti del quartiere, con il desiderio comune di rimettere in piedi uno spazio in cui potersi incontrare e soffermare per creare, conoscere e condividere.
Partiti dal recupero di una montagna di caratteri mobili, In questo posto è stato realizzato un laboratorio tipografico e di arti grafiche da pensare e realizzare a mano, «in una prospettiva trasversale di rielaborazione e di riuso, verso la riscoperta di quelle arti e di quei saperi che in questo mondo frenetico e omologato, troppo spesso, si perdono di vista» dicono i promotori dell’iniziativa.
Accanto ai cassetti pieni di caratteri di piombo, righe, spazi e barre di ferro per costruire le matrici, c’era un’altra metà della struttura sfondata, da ripensare completamente: trave dopo trave, questa vecchia costruzione diroccata, è diventata una sala con 63 posti a sedere e un piccolo palco, che – annunciano gli organizzatori – ospiterà in occasione di questa apertura diversi corpi, immagini e suoni.
A partire dalle 20.30 di sabato 22 giugno, a due anni da quei primi passi curiosi, si invitano tutte le persone interessate a «condividere una serata di esplorazione e conoscenza del cine-teatro e della stamperia, luoghi ripensati e messi in sicurezza per essere attraversati da nuovi flussi di vita e di arti».
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