Il Consiglio di Stato, in accoglimento dell’istanza cautelare presentata dagli avvocati Ignazio Tranquilli e Nicola Pagnotta, entrambi del Foro di Roma, legali della società “Tirreno Vacanze s.r.l.”, titolare di un noto hotel nel Comune di Guardia Piemontese, in provincia di Cosenza, con l’ordinanza 2.301 del 20 giugno 2024, «ha sospeso la sentenza del Tar Calabria con la quale era stato disapplicato il regime di proroga della concessione demaniale, in capo alla predetta società, sino al 2033».
In sede cautelare, si legge nella nota dei legali, riservandosi ogni approfondimento nel merito anche in ordine alla natura della concessione, il Consiglio di Stato, nello specifico, ha ritenuto prevalente «nel contemperamento dei contrapposti interessi, quello all’esercizio dell’attività da parte del privato tenuto conto che in questo modo sono altresì soddisfatti gli interessi pubblici alla manutenzione dell’area e alla percezione dei canoni demaniali senza soluzione di continuità», autorizzando, conseguentemente, la “Tirreno Vacanze s.r.l.” «ad usufruire dell’area demaniale in questione e della piscina ivi realizzata, nel rispetto delle vigenti disposizioni, sino al 30 settembre 2024».
Nell’attesa della decisione di merito, «si tratta di un risultato straordinario – scrivono i legali – che si innesta in una vicenda annosa, nel corso della quale la piscina installata sull’area oggetto di concessione era stata persino oggetto di sequestro penale, annullato dal Tribunale del Libertà di Cosenza, su ricorso dell’avvocato Francesco Tenuta, in ragione della legittimità della installazione».
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