Non sono tra quelli che demonizzano l’autonomia differenziata, messa in Costituzione dal centrosinistra il 2001, né ovviamente tra quelli che esultano per la sua approvazione.
Intanto non dispongo di conoscenze tecniche che mi consentano di fare una riflessione accurata.
Il dato politico, però, è che servono certezze sul destino del Sud e sulla garanzia che vi sia effettivamente una perequazione delle risorse.
Da questo punto di vista mi sembra che le riflessioni del presidente Occhiuto siano condivisibili.
Il centrodestra pur tra mille difficoltà sta governando bene e ha un leader di governo autorevole.
Ciò che sottolinea Occhiuto è il rischio di una implosione elettorale al sud e per questo Giorgia Meloni è una garanzia. Serve assicurare realmente i Lep e dare le risorse necessarie al Meridione dove storicamente le Regioni hanno fallito negli obiettivi di governo a causa di condizioni sociali del tutto diverse.
Il federalismo ha una sua validità se non perde di vista le condizioni di parità.
Bisogna comunque fare i conti con la percezione collettiva che va anche al di là della verità. Il centrodestra deve comprendere questa necessità capendo che è indispensabile che i decreti attuativi garantiscano reale parità.
C’è il rischio peraltro di rigenerare proprio chi ha voluto questa legge in Costituzione. Il sud è troppo importante. E la saggezza impone responsabilità. Ha ragione in questo Occhiuto a fidarsi di Meloni. Che è troppo brava per farsi scappare via un pezzo del Paese.
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