CATANZARO Ieri, presso l’Università Magna Graecia di Catanzaro, si è svolta la riunione di insediamento del nuovo direttivo della Siru Calabria, presieduta dal professore Antonio Aversa, direttore della cattedra di Endocrinologia nel medesimo ateneo. Durante l’incontro, al quale hanno partecipato 30 soci, è stata definita una cabina di regia, composta inoltre dal professore Stefano Palomba, direttore dell’Unità operativa di Ginecologia ed Ostetricia dell’ospedale di Reggio Calabria, e dal dottore Emanuele Ruvio, manager sanitario.
Gli obiettivi della Siru Calabria saranno diretti ad affrontare le problematiche riproduttive (maschili e femminili) sul territorio regionale, in modo da tenere sotto osservazione, da un punto di vista scientifico, sociale e politico, le relative criticità. La società si prefigge di rappresentare una presenza multidisciplinare di riferimento al servizio dei cittadini, aprendo a tale proposito i propri spazi a endocrinologi, ginecologi, uro-andrologi, embriologi, biologi, farmacisti, psicoterapeuti e medici di medicina generale che operino in ambito riproduttivo. Tale multidisciplinarietà consentirà ai pazienti una presa in carico in strutture sanitarie accreditate nella regione Calabria, fornendo inoltre indicazioni sulle strutture in via di accreditamento in tema di medicina e biologia della riproduzione. «Questi aspetti – sostiene il presidente Aversa – di certo aiuteranno molte coppie infertili a limitare il fenomeno dell’emigrazione sanitaria, in quanto abbiamo strutture assistenziali valide anche nella nostra regione».
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