L’operazione Vivarini-Frosinone non si sblocca, il Catanzaro chiede soldi per liberare il tecnico

CATANZARO Ancora una casella da riempire in casa Catanzaro, almeno per quanto riguarda lo staff tecnico. Archiviati gli addii di Diego Foresti e di Giuseppe Magalini, e quello quasi certo di Vincenzo Vivarini, il club del presidente Floriano Noto, dopo aver ufficializzato ieri sera l’arrivo del nuovo direttore sportivo Ciro Polito, non ha ancora sciolto le riserve per quanto riguarda il ruolo di allenatore. Un nodo questo che al momento appare difficile da sciogliere. Vivarini, che ha ancora un contratto di un anno con il Catanzaro, andrà via sicuramente ma Noto non lo lascerà partire agevolmente. Chi vorrà ingaggiare l’allenatore abruzzese dovrà infatti pagare una penale di circa 350 mila euro. Anche per questo l’annuncio del Frosinone, che ha già trovato un accordo di massima con Vivarini, tarda ad arrivare. Una situazione di stallo che inevitabilmente sta rallentando non poco il percorso delle Aquile in vista del prossimo campionato di serie B. Se l’operazione Vivarini non dovesse andare in porto, la società ciociara potrebbe cambiare strategia scegliendo Alberto Aquilani, su cui punta da tempo proprio il Catanzaro per ripartire. (redazione@corrierecal.it)

Il Corriere della Calabria è anche su Whatsapp. Basta cliccare qui per iscriverti al canale ed essere sempre aggiornato