CATANZARO Giornata storica per la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Catanzaro e Crotone. E’ stata inaugurata infatti la nuova sede distaccata di Catanzaro, ospitata nel prestigioso edificio “Palazzo Alemanni” nel centro di Catanzaro. L’immobile, uno dei più suggestivi di Catanzaro, in passato anche sede della Presidenza della Regione, è stato concesso in comodato d’uso gratuito per la durata di 10 anni dalla proprietaria Regione Calabria, permettendo così all’istituto del ministero della Cultura di avere nel capoluogo di Regione una sede di rappresentanza dignitosa e adeguata alle esigenze e necessità dell’ufficio e dell’utenza. L’apertura della sede distaccata di Palazzo Alemanni anticipa il prossimo obiettivo della “Sabap”, ossia la piena funzionalità della sede istituzionale nell’autorevole immobile di Palazzo Morelli in Crotone, per il quale è in itinere un importante finanziamento di euro 4.820.000,00, finalizzato al restauro, consolidamento e messa in sicurezza per la riduzione del rischio sismico. Nelle intenzioni dell’amministrazione statale vi è dunque la ferma volontà di utilizzare al meglio questi immobili, tra i più notevoli del patrimonio culturale delle due province, potenziandone la loro valorizzazione nell’interesse del territorio e della collettività intera. All’inaugurazione hanno partecipato, tra gli altri, la soprintendente Stefania Argenti, il sottosegretario all’Interno Wanda Ferro e il presidente della Regione Roberto Occhiuto, oltre alle massime cariche istituzionali delle due città e delle due province di Catanzaro e Crotone.
Argenti ha parlato di «un giorno straordinario, finalmente abbiamo una sede distaccata a Catanzaro degna del ministero dei beni culturali, la trasformeremo in un ufficio aperto a tutti, la valorizzeremo con gli eventi e cercando di essere partecipi a tutte le necessità del territorio, avendo un contatto più facile con il territorio anche per superare più facilmente le criticità che potrebbero presentarsi e valorizzare al meglio le grandi bellezze e i grandi beni culturali di questa terra, a partire da quelli che sono in deposito». Argenti ha poi sottolineato la presenza alla cerimonia delle massime autorità di Crotone di Catanzaro: «Significa che la cultura unisce e che la Soprintendenza ha fatto un grande lavoro per stabilire fruttuose collaborazioni con tutti avendo risposte straordinarie da tutti». La Ferro ha ringraziato la Regione Calabria e il presidente che – ha sostenuto – «ha subito messo a disposizione questi locali, che sono idonei e che saranno aperti anche a tante iniziative, è davvero una giornata importante anche per la città di Catanzaro e per il suo centro storico, oltre che ovviamente per tutte le istituzioni coinvolte». La positiva sinergia istituzionale è stata rimarcata anche dal governatore Occhiuto, ricordando che «la Regione ha deciso di affidare alla Soprintendenza questo immobile di pregio nel centro storico di Catanzaro che meritava di ritornare a vivere per offrire servizi ai cittadini. Lo avevamo inizialmente destinato a sede della Procura europea ma poi non ci furono domande, ci è sembrato dunque opportuno aderire a una richiesta della Soprintendenza, sollecitata anche da autorevoli esponenti del governo come l’onorevole Wanda Ferro. » A sua volta, il sindaco di Catanzaro, Nicola Fiorita, ha sostenuto: «Riapre un palazzo storico nel cuore della città, e questo va nella scia di altre aperture che si stanno registrando a Catanzaro, sono un segno di vitalità del centro storico e della città. Merito della Regione e di una Sovrintendenza molto determinata». (c. a.)
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