PALERMO «Per Sangiuliano Cristoforo Colombo oltre ad essere un grande navigatore era anche predittivo, 70 anni prima della nascita di Galileo utilizzava le sue teorie per circumnavigare la terra. Gli regalerei un bel libro di storia, ma abbiamo un ministro della Cultura che non solo non conosce la storia, ma non legge. Come dimostrato col premio Strega, dove ha votato da giurato dei libri che non ha mai letto. Ma come può continuare a fare il ministro della Cultura? Giorgia Meloni non prova vergogna per lui?». Così in una nota il deputato di Avs Angelo Bonelli. Il riferimento è a quanto detto stamattina dal Ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano durante un’incontro con Paolo Conti a Taobuk a Taormina, dove ha testualmente affermato che «Colombo voleva raggiungere le Indie circumnavigando la Terra sulla base delle teorie di Galileo Galilei». Galilei però nacque a Pisa il 15 febbraio 1564 e Colombo iniziò il suo primo viaggio nell’agosto del 1492 e morì nel 1506.
«Sangiuliano si dimetta all’istante. È indegno e diseducativo. L’Italia non può avere un ministro della Cultura che impiastra la storia in questo modo: confondendo cronologie, personaggi e istituzioni antiche che hanno fatto la storia mondiale. Lasci il posto e rifaccia gli esami di terza media». Così in una nota il deputato del Partito democratico, Roberto Morassut, che aggiunge: «Egli non solo inverte l’epoca storica tra Colombo e Galileo, ma confonde la Santa Inquisizione, che è il Sant’Uffizio istituito a Roma nel 1542, con l’Inquisizione spagnola che era una istituzione controllata dai reali di Spagna. Peraltro Colombo non si recò presso l’Inquisizione spagnola ma presso una commissione all’uopo costituita dai reali per ascoltare il suo progetto. Ha fatto un disastro», conclude il deputato dem.
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